lunedì 15 dicembre 2014

The Flash: la serie tv che non ti aspetti

Ne è passata di acqua sotto i ponti in questo mese di lontananza dal blog. Sono passato alla "next-gen", tra virgolette perché è attualmente la corrente generazione videoludica, è finita l'ottava stagione del Doctor Who (o era già finita un mese fa?), siamo arrivati al mid-season finale di Flash...
E basta, credo. Quindi, dopo giorni passati a riflettere, ho pensato che dopo l'acquisto della play 4 e conseguente sessione intensiva per finire Farcry 4, ci fosse un solo argomento degno con cui inaugurare il mese di dicembre sul blog.
Ovvero parlando di Flash.
Flash, la serie tv spin-off di Arrow, l'altra serie tv in cui guardi una puntata e fai "beh dai, non male", poi parte il flashback sull'isola e sei tipo OH EBBASTA MI AVETE ROTTO IL CAZZO.
Flash, la serie tv in cui il protagonista è così realistico nei panni di Barry Allen che per il film ne hanno preso uno TOTALMENTE diverso,

Con una ragguardevole faccia da coglione e soprattutto, IDENTICO sia a Barry Allen

Sia a Wally West
O ANCHE NO.
Flash, la serie tv che per un attimo ti ha fatto temere di vederti la versione aggiornata del velocista scarlatto di smallville

E invece alla fine si è rivelata una serie molto, molto interessante e bella. Per ora, ovviamente, a metà stagione.
Si perché quando devi trasportare un supereroe nato su carta su di un altro media, ti trovi sempre davanti alla (poco) remota possibilità di rovinare tutto. Senza mezzi termini.
Si veda: Man of steel, trattato ormai un anno e mezzo fa sempre su questi lidi, forse in modo troppo gentile.
Flash, invece, riesce a schivare agilmente questa possibilità e ti getta subito nell'azione. Un pilot esplosivo che fa in quaranta minuti quello che Smallville non ha fatto in dieci stagioni: presentarti un eroe in costume che aiuta TUTTI. Flash inizia subito come eroe, decidendo dal principio di aiutare la gente. Non solo la fidanzata, non solo gli amici: Barry si mette in gioco, complice anche una velocità tale da renderlo non individuabile da giornalisti e chi per loro.
Fin dal primissimo episodio si capisce il tema della serie televisiva: un eroe positivo e con una squadra alle spalle, con un nemico/personaggio ambiguo che allo spettatore non viene nascosto manco ad inizio serie e che non si riuscirà a comprendere nemmeno dopo nove puntate. 
Ci sono i momenti propriamente romantici, sempre riguardanti l'amore segreto del protagonista, ovvero l'amica d'infanzia. Ci sono i cattivoni della settimana, che si rivedranno ogni tanto anche nelle puntate seguenti, eliminando quel senso generale di "e quindi?" fin troppo percepibile in smallville. Ci sono le citazioni per i lettori di fumetti, c'è il team up con Freccia Verde e c'è un altro famoso personaggio DC che si appresta a entrare di prepotenza in questa serie.
Cercando il difetto con il lanternino, alcune puntate risultano magari un po' lente o con un senso non troppo chiaro (il mid season finale su tutte, a mio avviso), ma va anche detto che mancano parecchi episodi alla fine della prima stagione, si tratta di un ottimo prodotto per i fan dei supereroi e dei cinecomics.
Insomma, non avete scuse per non guardarlo. Se non lo fate vi meritate solo del SALE SULLE FERITE.
Spero di fare un altro articolo prima di natale ma, in caso contrario, auguri a tutti! Condividete sui social network, commentate o mipiacciate per farmi il best-regalodinatale ever. 

"E lei era tipo VAI ZOOM FAMMI SENTIRE LA SAETTA"

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