martedì 24 giugno 2014

Il mese dei villanzoni: chi e dove (Villain Month)

Un saluto a tutti, buona estate! Si, buona estate, in quanto il mio ultimo articolo risale a prima del 21 Giugno, ovvero il solstizio...vabbé, che cosa sto dicendo, è uno dei discorsi più insensati con cui iniziare un articolo.
In mezzo al calore afoso di questi giorni, ho miracolosamente trovato (in quanto nemmeno il sito della RW dava informazioni a proposito) in edicola i numeri 26 di Batman, Superman e Wonder Woman (per me non sarà mai Flash il nome della testata).
Questo come può interessare voi, lettori occasionali di fumetti?
Beh, questi numeri sono quelli in cui, in italia, si sviluppa il "villain month", ovvero l'iniziativa della DC di un intero mese in cui le testate regolari si prendono uno stop per dedicare invece numeri autoconclusivi incentrati sui villain dell'universo DC che, dal reboot ad oggi, non hanno avuto molti modi per venire sviluppati adeguatamente. Cioè, si sono visti e tutto, ma nell'intento originale questi numeri servono per mostrare le origini dei cattivi o la loro crudeltà.
Un ottimo punto di inizio per i nuovi lettori, diciamo, con un crossover (Forever Evil) in procinto di partire per sconvolgere il nuovo universo DC.
Off topic: in tv sta per iniziare Italia-Uruguay. Pronti a demolire tutto, maronn.
SI INIZIA INSOMMA CON LA VELOCE CARRELLATA SU QUALI SIANO I NUMERI DA LEGGERE E QUALI INVECE SI POSSANO EVITARE
TRATTENETE IL RESPIRO CHE SI PARTE IMMEDIATAMENTE
PRONTI


Forever Evil #0
Numero "introduttivo" in cui, effettivamente, del vero evento non si vede nulla. Si trovano invece al suo interno tre numeri dedicati ai cattivi che, a quanto dice l'editoriale, avranno un ruolo fondamentale nei prossimi mesi, ovvero Lex Luthor (figliodellammerda), la figlia del Joker (personaggio creato dal nulla) e Lobo (quello vero, ma lo spiego brevemente dopo).
Il numero su Luthor, personalmente, l'ho trovato carino. Non bellissimo, in quanto ci mostra una giornata qualsiasi nella vita di Luthor, più in particolare quella in cui esce di prigione: di conseguenza, non succede un granché. Cioè, lui è cattivo, rovina la vita alla gente, malvagione malvagione. Fine.
Ben scritta, ma non troppo interessante.

Riguardo la figlia del Joker, ho apprezzato molto questo numero in quanto ti permette di inquadrare il personaggio con tutte le sue turbe mentali, il suo modus operando e il suo rapportarsi con le altre persone. Unica pecca: riapparirà su Catwoman. Mi rendo conto di essere stronzo io a non seguire tutte le serie presenti in italia, ma mi spiace rischiare di non vedere più questo personaggio, magari in uno scontro con Batman. Un po' prolisso a volte come numero, ma in generale molto buono.

Lobo. Aaaaaah, Lobo, "The Main Man". Che è successo con i new 52? In pratica, è stato detto che il Lobo classico, quello che abbiamo visto per anni, l'ultimo czarniano sopravvissuto, era in realtà un impostore: il vero Lobo è quello che è stato recentemente introdotto e che, in questo numerino, mostra di essere in cerca di vendetta sull'uomo che, in passato, ha rubato il suo nome. Buon prologo a quella che potrebbe essere una delle minisaghe più spaccadenti della storia del mondo mondiale, resto in attesa. Ottimi disegni, buoni dialoghi.


Superman #26
Dopo il pessimo numero 25 (italiano), ci troviamo finalmente tra le mani un numero molto bellissimo da leggere. O quasi.
Le danze si aprono con Brainiac, storico nemico di Superman già apparso nella prima parte del ciclo di Action Comics di Morrison, in cui il nostro collezionista preferito (?) appariva come una sorta di vermone all'apparenza molto poco forte fisicamente. In questo numero, scopriamo le origini del personaggio e il motivo del suo aspetto precedente, oltre a vedere la crudeltà che cova nell'animo. Eccellente, non riesco a dire altro. Non vedo l'ora che Kal se lo trovi (di nuovo) davanti per spaccargli il muso nel migliore dei modi.

La storia successiva è incentrata, purtroppo, su H'El. Lo stesso H'El che un anno fa fu protagonista della saga "H'El on earth", piuttosto scialba e direi inutile in quanto non ha prodotto ripercussioni sullo status quo dell'uomo d'acciaio. Questo numero, che inizia li dove la saga si era conclusa, è molto molto MOLTO prolisso e pieno di dialoghi, risultando abbastanza pesante da leggere. Eppure, nonostante i numerosi difetti, l'ho apprezzato per aver dato una spiegazione ad alcuni interrogativi che si erano aperti precedentemente. Non bellissimo, ma interessante se non si è un fan della prima ora.

Tolto il nuovo episodio di Supergirl, comunque buono, il numero si conclude con Cyborg Superman, nemico su cui non sapevo praticamente nulla tranne un paio di notizie e che, in questa nuova versione, si rivela essere un personaggio totalmente nuovo. Bene benissimo, turberà non poche persone.
In ogni caso, questo numero di Superman è molto consigliato a tutti, essendo pieno di cose interessanti e facilmente comprensibili ai più.

Batman #26
Che dire. Ennesimo numero eccellente, per quanto mi scocci dirlo data la mia avversione verso l'uomo pipistrello (ed è tutto dire contando che ho preso tutti i numeri dal reboot ad oggi).
Prima storia: il Joker, in un episodio legato ai primi anni della sua carriera. Che dire. Bello, è il Joker, piace a tutti, credo che il suo faccione in copertina attirerà non poche persone.

La storia successiva, dedicata all'Enigmista, l'ho trovata molto interessante: sebbene io odi i personaggi malvagi, nei fumetti come nei film, ho ammirato la crudeltà di questo personaggio e il suo modo di osservare ciò che lo circonda. L'unica cosa che mi ha lasciato dubbioso è il finale, ma probabilmente è un mio problema. Buona storia e buoni disegni, brafi tutti.

L'unica pecca di questo numero è proprio la storia che lo chiude, dedicata al Pinguino. Sia chiaro: non è in assoluto un brutto racconto, anzi: è ben narrata, ben disegnata e interessante. Il problema è che l'ho trovata molto forzata. Essendosi ripreso da non troppo il personaggio dopo che ne avevano usurpato il trono (come visto sulle pagine di Detective Comics), vederlo di nuovo al massimo dopo pochissimo tempo mi ha lasciato un po' stranito. La magia della penna.
Non il massimo, personalmente. Potevano fare molto di più.
Tra l'altro, bello vedere come una storia iniziata sulla testata "Detective Comics" continui su una testata diversa (Batman, ovviamente sempre parlando di quelle originali). Insomma, fino a questo punto era un numero fantastico, purtroppo il finale lo ha rovinato un poco. Peccato.

Concludiamo questo tour di testate villane con quella che attendevo di più, come ogni mese (siccome Superman delude nove volte su dieci).
Ovvero...

Wonder woman/Flash #8

Prima di elencare come fatto in precedenza, vorrei mandare a dar via le chiappe i geni della RW che, in un mensile chiamato "Flash/Wonder Woman" decidono di non mettere MAI Wonder Woman, interrompendola ogni volta che possono. Da vecchio lettore della testata dell'amazzone, grazie del trattamento.
Dicevo.
Le danze si aprono con il cattivo in copertina, quell'Anti-Flash che da un paio di mesi sta sfondando il muso del velocista scarlatto e che, personalmente, sto apprezzando molto. Questo episodio dedicato a lui ci mostra la sua infanzia, pezzi della sua vita adulta e, in generale, perché sia diventato il villanzone che è oggi. Riuscendoci. Le motivazioni sono credibili, per una volta, e non si sentono forzature nella trama. Punto che ho apprezzato molto: le scritte che compaiono sull'acqua ad un certo punto e che ti fanno presagire cosa succederà a quel piccolo bambino simpatico.
BRAVI I REALIZZATORI

Wonder Woman ci regala l'episodio legato al Primogenio, il villain principale della seconda parte sua serie fino allo scorso numero, in cui si sono tirate le fila della trama. Anche qui, origini spiegate molto bene e conclusione che si riallaccia a ciò che sta succedendo mensilmente sulla testata madre. Da lettore appassionato della amazzone, ho davvero gradito una spiegazione degna di essere chiamata tale sul perché il primo figlio di Zeus si sia ridotto a voler uccidere tutto e tutti.

L'episodio su Black Manta, invece, lascia molto con l'amaro in bocca a causa del fatto che si svolge (così come quello dedicato ad Ocean Master visto sullo scorso numero e con cui si interseca) dopo gli eventi (o durante, non ricordo) del primo numero di Forever Evil. Di conseguenza, se non volete spoilerarvi nulla non leggetelo. Detto questo, è un numero molto infelice: chi non ha letto gli scorsi numeri di Aquaman (come me) non comprenderà i discorsi che fa ogni tanto il protagonista, e le origini sono abbastanza cretine.
Vorrei davvero dirle, ma mi sono promesso di non spoilerare per oggi.
Comunque, un plauso va fatto al finale, in quanto ci permetterà di vedere qualcosa di interessante prossimamente su Forever Evil.

QUINDI QUINDI, per concludere. Cosa consiglio qui in mezzo? Senza dubbio, Batman e Superman. Sebbene vi sia una storia in entrambi i mensili di difficile comprensione da parte di colore che non sanno gli avvenimenti precedenti, permettono di farsi un'idea generale su chi siano i cattivi che vedremo nei prossimi mesi e sul perché facciano le cose. Wonder Woman è troppo legato a ciò che è successo precedentemente, mentre Forever Evil #0 costa troppo (cinque eurolilleri) per quello che offre. Prendetelo solo se appassionati.

Ho impiegato tutto il primo tempo per scrivere queste boiate di cui a nessuno importa, evviva me! Spero che abbiate apprezzato, spero soprattutto di avervi spinti a  leggere qualcosa e spero che, in caso vi fosse piaciuto ciò che ho scritto, vogliate condividere il vostro sapere con il mondo tramite facebook o mettendo un +1.
I piccoli kryptoniani vi ringrazieranno.
Un saluto a tutti e buon caldo, per Rao!

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.