lunedì 20 gennaio 2014

Skylanders Swap Force: Disney, you can blow this

Secondo articolo in due giorni. Dio mio, devo farmi una vita sociale, davvero.
Salve a tutti e ben ritrovati a...questo articolo, che non fa parte di nessuna rubrica in quanto l'unica rubrica che ho è quella in cui insulto la gente/le cose senza andare troppo per il sottile, fatta per chi ha voglia di leggere imprecazioni. Dicevo. In questo giorno non è successo oggettivamente nulla, nessuna grossa novità (tolto il rinvio di Man of Steel 2 a maggio 2016 per motivi misteriosi) e nessun gioco nuovo comprato. Per cui, per quale motivo sono qui? Per una cosa che dovevo dire da molto. L'anno ormai passato, il 2013, è stato un anno particolare, come ho già detto più volte. Particolare anche sotto il punto di vista dei giochi con pupazzetti reali, data l'uscita di Disney Infinity, di cui avevo parlato in un vecchio articolo fin troppo gentile con il gioco. Ora, tempo dopo, mi trovo a chiedermi....Dopo aver spolpato abbastanza bene Skylanders Swap Force, se dovessi decretare un vincitore tra i due giochi (usciti entrambi, ripeto, nel 2013), chi la farebbe da padrone?
Che domande. Skylanders, ovviamente.
You can blow this, you can blow that 
Per il terzo anno consecutivo, Skylanders è tra i giochi migliori che abbia giocato nei precedenti 365 giorni. Forse non il migliore, in quanto la concorrenza è stata spietata, tra un emozionante InJustice, il nuovo Pokémon pieno di figosità e un LEGO Marvel Super Heroes che definire esilarante è fin poco, ma di sicuro un grande, grandissimo gioco. Terzo gioco, terza nuova meccanica introdotta. Se il primo anno ci trovavamo davanti a 32 pupazzetti (più o meno) da usare in un gioco di piattaforme, il secondo anno 8 di questi pupazzetti erano giganti (e venduti al doppio del prezzo) in un gioco ampliato sotto tutti i punti di vista, il terzo anno abbiamo l'ennesimo miglioramento di TUTTO il gameplay, reso più dinamico e coinvolgente, l'introduzione del salto (ALLELUJA), l'aggiunta di sfide che aumentano il nostro livello di padrone dei portali, tesori, manufatti, amuleti, capre, personaggi dark, potenziamenti, mondi nuovi, boss che fanno bestemmiare, livelli immensi da esplorare e, ovviamente, i personaggi SWAP, ovvero 16 Skylanders composti da una parte superiore e inferiore, intercambiabili tra di loro per creare un totale di 256 combinazioni. In più, la parte inferiore di ogni swap possiede una particolare abilità che ci permetterà di accedere a determinati minigiochi attraverso portali incontrati durante i livelli. Cioè, detto così non sembra, ma giuro che le cose da fare sono tante, penso addirittura troppe per un bambino dell'età a cui il gioco fa riferimento. Il prodotto è così pieno di roba che lo si abbandona solo per non venire risucchiati nel vortice del "cerco di prendere tutto di tutto". I personaggi sono sempre più belli e invogliano all'acquisto, ma fortunatamente la necessità di non usare tutti i soldi in mio possesso mi ha tenuto al riparo dal comprarli tutti in modo compulsivo per poter sperimentare le varie combinazioni e esplorare tutti i mondi di gioco al 100%. Per ora, ma non è mai troppo tardi. 
Questo gioco è un VERO gioco per tutti. Il problema di Disney Infinity, parlandone lucidamente, è fondamentalmente la sua natura di gioco fai-da-te, intrappolato in meccaniche non così facili da capire come mi aspettavo (o forse sono io che sono un perdaballe, molto più probabile). Se non si accede alla scatola dei giochi, una volta finiti i playset ci si guarda intorno, dubbiosi sul da farsi, e si abbandona il tutto. Niente potenziamenti per i pg, niente scopi superiori, niente livelli con segreti ovunque. Cioè, i livelli sono immensi, essendo un sandbox, ma non così tanto quanto meriterebbero. Skylanders, invece, diverte senza promettere INFINITO divertimento o INFINITE cose da fare. Lui le mette, loro sono li: sta a te decidere se esplorare fino in fondo e prendere tutte le stelle per diventare il padrone dei portali migliore del mondo o se fare la storia, sconfiggere Kaos e l'altro nemico (introdotto con un cliffhanger GENIALE alla fine del secondo capitolo) per poi lasciare Skylands fino al prossimo anno e al, si spera, prossimo gioco. 
Prima di finire, come era ovvio, il mio personaggio preferito di questo nuovo gioco: Fire Kraken, un drago cinese che combatte facendo esplodere fuochi d'artificio, con scintille ovunque che rendono lo schermo un orgasmo di colori e un tripudio di gioia, allegria e felicità. Mentre tutti intorno a voi esplodono. 
Qui il vecchio articolo su skylanders, che non si sa mai che siate curiosi di vedere come cambiano le opinioni di anno in anno. 
Uno shaoratzee a tutti, buona fine di inizio settimana. No, scusate.
"Prepare your nasus"

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