martedì 31 dicembre 2013

Un anno di...

No, non un anno di materia fecale. Un anno di fatti, di avvenimenti, di cose che ci hanno portati qui. Questo è stato l'anno in cui ho toccato le 4000 visualizzazioni e penso anche le 3000 e le 2000, e vi ringrazio. è stato l'anno di InJustice, di LEGO Marvel, di Pokémon, del nuovo Skylanders. è stato l'anno di H'El sulla terra, di....qualcosa nella Justice League, di Wonder Woman, della notte dei gufi e del ritorno del Joker. è stato l'anno di AvX e di Age of Ultron, di Devil, di Punisher War Zone, dei nuovi Thunderbolts. è stato l'anno di Iron Man 3 (PPFFFFF), di Man Of Steel (eh...tristezza....), di Pacific Rim (BOOOOM), di Thor 2 (BADABOOOOM) e del nuovo Hobbit (BADAno ok quello è stato strano), ma anche di Frozen (finito un'ora fa, carino, troppe canzoni a inizio film e quasi più nessuna dopo la prima metà). è stato un anno pieno di cose, per me come per voi. Sono morte molte persone, famose e non. Sono nate molte persone, famose e non. Sono finite coppie e ne sono nate di nuove. Siamo qui. Siamo vivi. Non conta altro.
Grazie, a tutti.

sabato 28 dicembre 2013

Doctor Who. La prima serie, quella nuova, e basta.

Articolo lievemente diverso dal solito, anche perché a breve devo uscire e non so cosa dire che non sia già stato detto, però ci provo ugualmente. Non farò l'elenco di ciò che ho ricevuto per natale, anche perché non è molta roba ma conto di espandere i regali a breve con i soldi ricevuti. Voglio solo parlarvi dell'idea che mi sono fatto vedendo tutta la prima stagione del Doctor Who in meno di ventiquattro ore. Cioè, intendo la nuova prima stagione, quella moderna, non quella del '63. Ma ci eravate arrivati, dai. La prima cosa a cui ho pensato, durante lo svolgimento dei vari episodi, è stato "wow". Perché davvero, arrivate a un punto tipo dopo la seconda puntata in cui boh, è finita, dovete vedere tutti gli episodi nel minor tempo possibile. Dovete mangiare mentre li guardate, dormire mentre li guardate, fare sesso mentre li guardate e venire alla fine dell'episodio per dare il climax giusto al tutto. No vabbé dai, magari questo no. La trama dei vari episodi si basa su alcuni elementi che ricorrono sempre, come le battute simpatiche (perché alcune volte uno non pensa ci siano vista la drammaticità degli eventi e invece sono sempre li), un povero sfigato che muore per primo giusto per farci capire davanti a quale mostro brutale ci troviamo, un secondo povero sfigato che si sacrifica e il cui nome sarà ricordato per sempre nei secoli dei secoli (anche se a volte sopravvive in modo da diventare un simbolo di speranza per il popolo) e il nemico letale e spesso pure brutto da vedere che va ovviamente fermato utilizzando l'astuzia. Nel corso della stagione, la trama si distende senza forzature, tutto ha una ragione, tutto avviene per un motivo, pure il fatto che il nome "lupo cattivo" si ripeta in continuazione in tutti i viaggi temporali del dottore e della sua assistente si rivela di fondamentale importanza e non solo una cosa per i più attenti. Il nono dottore, Christopher Eccleston, è simpatico e non stressa i neuroni degli spettatori più di tanto: non è una macchietta, anzi, fa battute ma ha sempre scopi più profondi con le sue azioni, è geniale e tramite il ragionamento giunge praticamente a tutte le conclusioni possibili. Certo, non sarà il miglior personaggio di sempre, ma almeno non è una merdaccia idiota come Clark Kent in TUTTE LE DIECI STAGIONI DI SMALLVILLE. L'ovvio inserimento di alieni a volte risulta un po' strano, cioè, prima il dottore dice che il Tardis (la cabina telefonica-nave spaziale con cui viaggia) bla bla spiegoni ti fa conoscere tutte le lingue del mondo, poi ci sono alieni di cui non si capisce comunque il linguaggio. E questo te lo spiegano con...no ok, non te lo spiegano minimamente e tu sei li che subisci e stai zitto sennò ti arriva una pappina che ti gira la faccia come il sindaco della città di Halloween.
Però, tolto qualche difetto, gli effetti speciali così brutti da essere tristi ma che non rovinano la serie e un paio di puntate molto più lente delle altre, questa prima serie mi ha stuzzicato il palato all'inverosimile. Per cui so già che prima o poi continuerò a guardarlo. L'avevo detto che sarebbe stato un articolo diverso dal solito: niente stacco pubblicitario.
"La vedi, Rose? Quella è Asgard. Dammi qualche anno e la raderò al suolo per il puro gusto di una vendetta barbona"

martedì 10 dicembre 2013

Saint Seiya: i Brave Soldiers sono quelli che comprano il gioco.

Buonsalve! Non so da quanto scrivo, sicuramente non da troppo, ma con l'università (come se mi impegnassi, ma vabbé...) il mio cervello sta partendo sempre più per la tangente. Venerdì sono andato insieme al mio cuginetto tanto simpatico di 20 anni a mangiare dalla nonnina e, MIRACOLO, ci ha dato un cinquantone da spendere per un regalo di natale. Cosa che ho fatto quello stesso giorno, qualche ora più tardi. Indeciso tra il gdr di One Piece per 3ds e il nuovo Saint Seiya per ps3, ho optato per il secondo, perché volevo menare le mani in mezzi a LAMPI, ESPLOSIONI, ELABORATI GIOCHI DI LUCE e volevo prendere qualche trofeo easy per aggiungere un platino alla mia collezione di coppette. Per cui, torno a casa dopo svariate peripezie (che riassumerò dicendo solo: ho salvato mia nonna che era rimasta a piedi con la macchina a mezz'ora da casa sua, con la temperatura che si abbassava sempre di più e i nazgul che si avvicinavano) e installo il gioco, che inizia a girare sulla mia playstation vecchiotta e piena di acciacchi. La prima cosa che ho pensato? Gesù, sembra che abbiano infilato pali nell'ano di tutti i personaggi.
Quale tristo fato attende colui che perirà per i colpi del sacro cavaliere dei gemelli? Per Seiya, la risposta è "Mammt"

mercoledì 20 novembre 2013

Thor: the dark world è una FIGATA, ma non vi spoilero nulla.

Coff coff, gli acciacchi dell'età, sono da rottamare, l'università mi distrugge, è il 20 Novembre....
E ieri sera ho visto Thor: the dark world, mudafuda. Si, il nuovo film sul dio nordico che poi non è un dio perché gli asgardiani sono solo creature che vivono ad asgard per millenni, però dai, avete capito no? No? Ecco, nemmeno io, sono ancora perplesso, ma ci sta. Dicevo. Il nuovo Thor! Dopo Avengers! Il film dove si ride! Dopo Iron Man 3! Il film dove si piange! Non lo aspettavo minimamente, ma potete darmi torto? Il primo Thor era un film molto stupidone, con tante battutone da ridere, scene fatte solo per far risaltare il fisico di Hemsworth e Natalie Portman che fa la tizia a caso che deve far innamorare il protagonista, che la seduce e abbandona alla fine del film. Tiè, beccati questo, zoccola, che hai portato Anakin Skywalker sulla strada per il lato oscuro, dove in una delle diramazioni c'è la zona in cui vivono il regista di Eragon, quello di Lanterna Verde e quello dei Fantastici 4. Non si poteva aspettare il seguito di un film il cui unico pregio era quello di aver presentato il nemico del film The Avengers, quel fratellastro Loki che piace a tutti ma che per due film è stato solo una enorme macchietta utile per far sbavare fangirl e infuriare quelli che conoscono il Loki fumettistico. Per cui, sono andato al cinema con la giusta dose di hype, senza aspettarmi il filmone ma sperando di non trovarmi davanti una merda fumante, degna erede di Iron Man 3. Le cose sono andate in modo molto, molto, molto inaspettato.

venerdì 15 novembre 2013

Batman 19: perché? OCCHIO CHE SI SPOILERA ROBA

Se ne era parlato, in america aveva fatto scalpore, appena successo 4chan era in fiamme. Infine, con mesi di ritardo, anche noi ci siamo arrivati. Se vogliamo fare i pignoli, "morte della famiglia" (la saga del ritorno del Joker, ndr) è stata per molti punti una ciofeca. Primo su tutti: il titolo. Perché in morte della famiglia non muore nessuno; al massimo si può dire che l'operato del clown ha sfaldato le fondamenta della bat-family, ma è tutta roba che si può riparare in poco tempo. Ah, chiedo scusa se scrivo male ma sono stato fuori fino alle 7 di stasera, dove per fuori intendo Genova, dove per Genova intendo "ho preso il treno più lento e con il percorso più tortuoso della storia". Dicevo. Il Joker è tornato e il crossover che lo ha riguardato è stato abbastanza fuffa, non è servito praticamente a niente e ha intasato Batman con il solito dissidio interiore "lo uccido o no?". Avrei preferito evitarlo. Però ci ha portati a questo. A requiem. Alla VERA morte della famiglia, nel vero senso della parola. Lo spoilerone dopo il salto.

domenica 3 novembre 2013

Perché "Avengers guerra senza fine" è fuffoso ammorte

Stavolta non so come introdurre l'articolo, giuro. Per cui, per una volta lascerò perdere fronzoli e roba varia per andare dritto per dritto al cuore del discorso. "Avengers: guerra senza fine" è la prima della nuova serie di graphic novel (ovvero quei fumetti lunghi, autoconclusivi e destinati ad un pubblico adulto, anche se non si vede manco l'ombra di una tettozza) Marvel, rilasciata in contemporanea mondiale per permettere a tutti i lettori del mondo di leggerlo allo stesso tempo, evitandosi spoiler e roba varia. Lancio in grande stile, direte voi. E lo pensavo anche io, prima di leggerlo ieri (dopo quasi un mese dalla sua uscita, mea culpa) e rimanere con un gigantesco "MAH" stampato in faccia per i venti minuti successivi. I motivi?

venerdì 25 ottobre 2013

Opinioni tiepidine, Trailer di Captain america: the winter soldier (e sticazzi)

Cosa mi stavo dimenticando! 24 ottobre 2013: sulla pagina facebook della Marvel, esce l'annuncio dell'uscita imminente del primo trailer del nuovo film di Cap.
25 ottobre 2013: il trailer esce e me lo guardo qualche volta, giusto per capirlo e assaporarlo bene. due minuti e mezzo di goduria, due minuti e mezzo di "so che lo SHIELD sta facendo qualcosa che a  Cap non va molto bene, tipo che sembra abbiano progettato un qualcosa che mina la privacy dei cittadini". Si vede il team del capitano: la vedova con i capelli lunghi (onestamente, con questo look la Johansson non mi attira per niente, altro che quel bel culASPETTO che aveva in Iron man 2, unico punto positivo del film) e quel tizio di colore che spara a degli altri tizi mentre si lancia di schiena giù da un ponte, per poi aprire le ali che ha sulla schiena e librarsi nell'aria. Falcon senza costumino un po' idiota, senza redwing (il suo amico falco) e un po' più giovane di come siamo abituati a vederlo. Ovviamente, questo personaggio è pregno della caratterizzazione a base di universo Ultimate, ma ci va bene così. Esplosioni, dramma, UNA SOLA battutina in riferimento al fatto che Cap, dopo 70 anni di ibernazione, giustamente non sa più che cazzo fare perché tutti i suoi amici sono polvere da qualche tempo. Il costume. Dio mio, il costume.

martedì 22 ottobre 2013

La mia su pokémon X, anche se ok si dai è tardi ormai

Dieci giorni. Quarantacinque ore di gioco. Trecentotrentacinque pokémon visti. 
Dovevo fare l'articolo di pokémon molto tempo fa, tipo il giorno dell'uscita, ma non avrei saputo cosa dire. Mi serviva più tempo, molto più tempo, per capire cosa avessi effettivamente davanti. Così mi sono impegnato e ho giocato tanto, forse troppo, me ne  rendo conto. Però adesso mi sento in grado di poter dire la mia sulla nuova generazione di pokémon.

martedì 1 ottobre 2013

Divisi cadiamo, uniti vinciamo!

Premessa: si parla di universo ultimate. Per cui, per i neofiti del blog, avevo già parlato di qualche cosa in QUESTO articolo, che non parla di TUTTO l'universo ultimate ma, più nello specifico, del crossover "ultimatum", quello che ha dato via al decadimento di questo universo narrativo che, ai tempi, mi emozionò parecchio e segnò l'inizio della mia carriera da nerd lettore di fumetti. Mi pare di averlo già detto in degli articoli precedenti ma lo ripeto per chiarire una cosa: sono anni che non leggo regolarmente i fumetti ultimate. Questo perché dopo ultimatum la mia serie preferita (ultimate fantastic four) venne cancellata e non mi sentii più rappresentato da questa realtà alternativa, prendendo sporadicamente alcuni fumetti sparsi (tipo ultimate avengers o come si chiamava, la miniserie in cui si ha il ritorno di Thor dal Valhalla e senza la quale non avrei capito particolarmente questi ultimi numeri). Però, da piccolo fan di Capitan America, potevo astenermi dal comprare il numero in cui il mio eroe rosso bianco e blu preferito diventa.....presidente degli stati uniti?
Ovvio che no, quindi.....

giovedì 5 settembre 2013

Verso l'infinito e molto, molto oltre

Sette ore di gioco: questo il lasso di tempo che, dalle 11 di stamattina, mi ha visto impegnato dietro a "Disney infinity", la risposta della Disney all'ormai colosso videoludico degli Skylanders. Al day one, sono tornato a casa con il pack base (rigorosamente play 3 per poter avere la versione completa del gioco e non la solita castrata per 3ds), le due espansioni già rilasciate (Cars e The Lone Rangers, film che non ho ancora visto e che non mi interessa vedere) e il personaggio singolo di Flash de "Gli Incredibili", film che ho amato e che amo tuttora alla follia. Sapevo già che avrei comprato tutta sta roba (anzi, in realtà dovevo prenderne di più), ma non avevo bene idea di cosa mi sarei trovato davanti. Costando di più i personaggi (13 euro rispetto ai 10 di uno skylander normale) pensavo che....boh, insieme mi dessero un esclusivo gettone (di cui parlerò dopo) o qualcosa che, in game, mi desse un minimo beneficio. No. Costano di più e sono esattamente la stessa roba, ANZI, sono meno roba. Perché ok, visivamente e materialmente sono fatte meglio le statue (anche qui, ne parlo dopo in un elenchino), però tre euro in più sono comunque troppi per una mancanza di servizi aggiuntivi rispetto alla concorrenza che, conseguentemente, sotto questo punto di vista è uscita vincitrice. Comunque, siccome come avrete notato ho iniziato a parlare di ciò di cui voglio parlare, tanto vale iniziare effettivamente l'articolo e boh. Quindi.
Guardate Buzz. Il divertimento del gioco lo assale in modo inesprimibile.

martedì 20 agosto 2013

Quant'è bello giocare ai dinosauri

Facciamo un salto indietro nel tempo. Non so l'anno preciso, ma ricordo che ero molto piccolo ed ero in sala con i miei genitori e mio fratello a guardare la tv quando passò la pubblicità di un film in cui dei tizi dovevano sopravvivere a dei dinosauri in un parco di divertimenti andato in malora. Fu la prima volta in cui i miei occhi si posarono su Jurassic Park. Da quel momento nacque la mia passione per i dinosauri: da piccolo sapevo di tutto su di loro, leggevo libri su libri con la descrizione delle loro fisionomie, giocavo con tutti i loro pupazzetti e giocavo pure con videogiochi di qualità alquanto discutibile (tipo "the lost world" per sega megadrive o per play 1: stesso titolo, giochi diversi. E difficili. E frustranti). Ovviamente, con gli anni la passione si è leggermente affievolita, sebbene un titolo come "jurassic park: operation genesis" per play 2 mi rimarrà sempre nel cuore come il mio simulatore di parco preferito di sempre. Giocai pure a Dino Island ora che ci penso, ma la sua complessità (troppe cose da gestire ed un pc poco potente per farlo girare lo rendevano abbastanza ingiocabile) non me lo fecero apprezzare totalmente. Per cui, i dinosauri rimasero in un cassetto della mia memoria per qualche anni, in attesa di qualcosa in grado di risvegliare la mia passione nei loro confronti. Finché, un giorno, su steam annunciarono un gioco. O meglio, partì il preorder.
Il gioco in questione, un fps esclusivamente online, era ambientato durante la seconda guerra mondiale e tentava di dare una risposta alla spinosa questione "e se Hitler fosse riuscito a clonare dei dinosauri e usarli per perseguire gli scopi dei nazisti?". Già solo per la trama dovevo averlo, se uniamo il fatto che è un gioco del 2011 in cui sono presenti dei dinosauri....
Ma dino d day fu un errore dovuto al mio amore smisurato per questi rettili preistorici. Forse, se avessi comprato almeno un gioco di Turok, quei 20 euro sarebbero stati spesi in modo migliore. Scusatemi piccoli, almeno siete stati vendicati.

lunedì 12 agosto 2013

perché leggiamo fumetti? (titolo usato mille volte)

Questo articolo sarà leggermente diverso dal solito. Non perché parlerò in modo stupido, abbreviando, usando le icsdì e robe simili; non perché i concetti che voglio esprimere saranno buttati li senza spiegazione. Ma perché, per una volta, voglio trasmettere un messaggio, voglio scrivere seriamente di qualcosa che mi preme spiegare. Non ci sono nemmeno molte premesse da fare: ci pensavo e basta finito di leggere Shaman King. Perché leggo fumetti? O, più in generale, perché LEGGIAMO fumetti/manga? Prima di iniziare, ci tengo a fare una precisazione: a mio avviso, i manga sono molti diversi dai comics americani. Parlando semplicemente di shonen (manga per ragazzi, ovvero la maggior parte di quelli che ho letto), la primissima differenza che troviamo è la durata della serie. I comics durano anni, anni e anni, sono addirittura infiniti: e non infiniti come one piece, che durerà fino al tot numero poi finalmente basta, fuori dalle palle, è stato bello anche se è stato troppo lungo. No, sono infiniti perché durano da 70 anni e non mostrano segni di cedimento. Basti pensare a Capitan America, colui che mi ha fatto decidere di stendere questo "articolo". I manga, durando tot numeri, non permettono una continua evoluzione del personaggio. I personaggi si evolvono, ovviamente, ma si evolvono ad "archi narrativi". Parlando sempre di Shaman King, i comprimari hanno un certo carattere prima del torneo, un certo carattere durante di esso e il carattere definitivo alla fine del manga. Nei comics, alcuni personaggi partono in un modo e, con il passare degli anni, si trasformano in qualcosa di totalmente diverso. Devil: partito come simil-Spiderman, si è trasformato in un vigilante deciso a tutto pur di proteggere Hell's Kitchen.

mercoledì 7 agosto 2013

Oh no quante cose sono successe sullo schermo cinematografò

Salve a tutti, amati lettori! Ho cambiato il pc, per cui, pc nuovo=giochi nuovi. Tutto normale, penserete voi, è per questo che lo volevo cambiare. E avreste ragione a dirlo, amatissimi filosofi e intellettuali. Nerd. Mi rendo conto di non scrivere come al mio solito, però non so, in sto periodo mi sento sciupato nell'anima per qualche motivo oscuro...sarà il caldo, molto probabilmente. Ordunque, dicevo. Pc nuovo, giochi nuovi, tra cui anche alcuni giochi di cui volevo parlarvi tempo fa ma, tra impegni e il mio vecchio pc che era vicinissimo all'implosione, non ne ho mai avuto l'occasione. Che colgo al volo ora, partendo subito con uno dei giochi che più ho atteso in questo 2013. Marvel heroes. Il gioco che unisce lo stile alla hack 'n slash di diablo con i personaggi e le storie marvel. Ero ovviamente molto fiducioso sul gioco, avendo addirittura comprato l'ultimate founder pack (150 testoni partiti per la tangente, è stato bello avervi in tasca ai tempi...) e volendo cambiare pc APPOSTA per poterci giocare. Ovviamente, è stato uno dei primissimi giochi che ho installato appena riottenuta una connessione internet fissa (visto che il mio vecchio modem era troppo vecchio per 'sta merda di windows 8) e che ho giocato per due notti di seguito. Premessa: avevo già provato il gioco con il vecchio arnese, me l'ero finito tra bestemmie varie sui tempi di caricamento e avevo apprezzato la storia scritta così male da risultare di serie B. Però...

martedì 30 luglio 2013

Gli utenti vengono ascoltati e il marziano giunge a noi: injustice. ancora.

Salve a tutti. Non scrivo da una vita, me ne rendo conto e chiedo scusa ai pochi che leggono questo blog e che magari apprezzano i miei articoli per vari motivi: continuo a ringraziarvi ogni volta che pubblico un articolo e vedo lo stesso numero di visualizzazioni, perché so che tra le tante persone al mondo c'è qualcuno che ogni volta che scrivo apre il link della mia pagina facebook, viene qui e manda giù il wall of text che scrivo tutte le volte che tiro giù un articolo. Quindi, per la millesima volta, grazie.
Il tema di oggi è: quando gli sviluppatori ascoltano VERAMENTE i videogiocatori, o almeno fingono così bene da farlo sembrare. Quando uscì injustice, la rosa dei personaggi fu criticata moltissimo a causa di alcune scelte abbastanza discutibili. Oltre al numero spopositato di personaggi provenienti dall'universo di Batman (su un cast iniziale di 24 personaggi, ben 6 sono legati all'uomo pipistrello, 7 con i DLC), un sacco di utenti si lamentavano del fatto che, nonostante il suo simbolo fosse stato messo sulla copertina di un artbook contenuto nella limited edition americana, Martian Manhunter non era presente nel roster finale di personaggi giocabili. Fece incazzare molto anche me, lo ammetto, ma alla fine il gioco è fantastico e dopo un po' ci si abitua a tutto questo. Poi uscirono i primi 4 personaggi scaricabili, nell'ordine Lobo, Batgirl, Scorpion e il generale Zod (non lo chiamo solo Zod perché per me lui è IL GENERALE Zod). Altra ondata di polemiche per la scelta di inserire Scorpion, personaggio di Mortal Kombat, al posto del nostro marziano preferito.
no, non QUESTO marziano.

lunedì 22 luglio 2013

L'annuncio bomba della settimana: il comi-con regala emozioni

Non ho ancora scritto un articolo sugli annunci esplosivi del comi-con. O meglio...su L'ANNUNCIO esplosivo. Non riesco ancora a capacitarmene, cioè, è una di quelle cose che...potevano succede? Dovevano succedere anni fa, succederanno ora? Forse? Finalmente. Sono le tre di notte e sono sveglio. E direte voi: cazzo, è estate, è normale. Si, in effetti si. Però c'è un'altra cosa che mi tiene sveglio, oltre alla pasta con il tonno ancora sullo stomaco. Allora. Pensiamo un attimo: man of steel, il film su Superman, ne avevo già parlato, RICORDATE? Può piacere come può non piacere, ovviamente. A me, ripensandoci a freddo, non è dispiaciuto. Ha i suoi momenti epici che porterò sempre nel cuore, ma cazzo, ad Avengers ho pianto per due ore per l'epicità (e tutte le volte che appare Cap mi viene la pelle d'oca alta fino al mento), qui al massimo mi ero incazzato per alcune scene dubbie. Comunque, dopo man of steel, era chiaro che la DC volesse seguire le orme di mamma Marvel e iniziare un suo universo cinematografico con cui fare i soldoni assurdi. Per cui, il seguito dell'uomo d'acciaio era stato annunciato (STRANAMENTE) tipo il giorno dopo l'uscita del film nelle sale. Cosa che io sapevo mesi prima che avrebbero fatto, ma ovviamente nessuno mi stava a sentire e sembravo un pazzo che andava in giro urlando "FARANNO UN FILM SU SUPERMAN E BATMAN".
Oh. Aspettate.
Immagino che abbiate capito cosa hanno annunciato al comi-con, vero? Il sequel di man of steel, l'ipotetico "man of steel 2". O forse dovrei chiamarlo....World's finest?
Ve lo giuro, non ho modifcato l'immagine, non l'ho fatta io, ha fatto il giro del mondo. Sta succedendo. Anzi, si può quasi dire che ormai "è successo". Avremo quel film. Il film che ogni appassionato di fumetti aspetta con un misto di terrore e venerazione. Il film in cui i due più grandi eroi della DC si uniranno per qualche motivo a noi sconosciuto. C'è da dire altro? Si potrebbe parlare del film della Justice League annunciato per il 2017, del film su Flash annunciato per il 2016, di Avengers 2 che probabilmente sarà tipo Age of Ultron (a quanto ho capito, ma prendetela con le pinze, non ne sono affatto sicuro), ma non reggerebbe il confronto con questo giga annuncio.
Questo è il film che dovevano fare da anni, questo è il film che finalmente faranno. Tutto il resto è noia.
Tranne cap 2.

lunedì 15 luglio 2013

I saldi estivi di Steam e i DLC che vanno troppo oltre

Non so se l'ho già detto sul blog, ma la maturità è finita e sono uscito con 84, enjoy. Detto questo, è arrivato da qualche giorno il momento che più aspetto durante l'estate: I SALDI ESTIVI DI STEAM! Quel magico momento in cui la mia postepay viene stuprata mentre il portafoglio grida pietà, i fumetti chiedono un po' di attenzione e la mia vita sociale passa bruscamente in secondo piano. Quest'anno molto meno, causa motivi vari, ma il peso di questi saldi si fa sempre sentire, soprattutto nel mio portafoglio. Per intenderci, secret world non rientra nei giochi comprati scontati, anche se ovviamente cinque giorni dopo che l'ho preso i saldi sono iniziati ed è subito stato scontato di 7 euro, ma vabbè, per 7 euro mica si muore. Perciò, i saldi estivi hanno portato per ora molti nuovi giochi nella mia libreria di Steam (che, al momento, presenta 97 articoli, senza contare i DLC) che, prima o poi, finirò e mi godrò pienamente. Tipo borderlands 2 che, seppur giocato con un pc che non ce la fa quasi, è una meraviglia. Aspettate, ho detto...DLC....questo mi fa venire in mente una cosa....
Vi siete mai chiesti cosa succederebbe se, un domani, i giochi che vengono comprati al day one fossero sprovvisti di tutto? Vi siete mai chiesti se tutte le feature che oggi consideriamo (e che vanno considerate) basilari e fondamentali, un domani non diventassero altro che stupidi DLC? Tipo che non ci sono le animazioni, la pausa, la musica, i nemici e roba varia. Ecco, pensateci e rabbrividite pesantemente. Questo mi riconduce a uno dei motivi per cui ho aperto il blog, ovvero "parlare di quei giochi semi-sconosciuti che, per un motivo o per un altro, andrebbero evitati o amati da tutti" e mi riconduce anche al titolo di cui sto parlando che, come avranno capito coloro con un minimo di intuito, è DLC quest, giochino indie da una manciata di euro (tre, per la precisione) che in questi saldi viene venduto a niente popò di meno che un euro e un centesimo (UN EURO E UN CENTESIMO; 1,01, TRE CIFRE, HALF LIFE TRE CONFERMATO). Platform in 2D già vecchio se fosse uscito ai tempi del NES, questo giochino della lunghissima durata di mezz'ora (alla prima run, senza cercare trucchi e bloccandomi un paio di volte causa assenza di indicazioni) se sviluppato meglio sarebbe potuto essere un must-have per tutti i videogiocatori. Per quale motivo, dite voi?
Cosa? Non lo dite, non vi interessa e volevate un articolo in cui mi incazzo con le software house che piazzano DLC a destra e a manca pensando solo al profitto invece che questo in cui parlo di un giochino di merda? La prossima volta, amici miei, la prossima volta.
Comunque. Questo gioco, giochino, furto di un euro, fa ridere. Con lo spirito giusto fa tanto ridere, TANTO. L'eroe, chiamato "player", non si riconosce quando gli npc lo chiamano "hero". Addirittura, quando incontra un npc che ha bisogno di aiuto, il dialogo è più o meno il seguente:
-eroe, mi serve una mano, il mio bastone bla bla bla (non ho voglia di dire roba sensata)
-ma...io non mi chiamo eroe. e non ti conosco. cioè, perché dovrei....anzi, sai che ti dico? risolviti i tuoi problemi da solo, anche io ho una vita.
Questo per farvi capire. Non si prende mai sul serio e non vuole minimamente farlo, anzi, spara tutte le sue cartucce in modo da non far rimpiangere agli acquirenti di aver speso soldi in quello che, in fin dei conti, è solo un buon antipasto di un giochino che, se fosse durato due ore in più, sarebbe stato ricordato forever. Poi beh, vanno comprati mille DLC, tipo la pausa, le animazioni dei personaggi (appena iniziamo non possiamo nemmeno saltare e ci muoviamo slittando sul terreno, non muovendo le gambe), la musica e anche un DLC esclusivo per il preordine della limited edition che andrà scambiato con un tizio per passare il punto che controlla. Geniale.
Probabilmente ho perso il filo del discorso. Comunque, non lo consiglio a nessuno. Non vale nemmeno l'euro che costa, cioè, per me lo vale perché sono stupido, ma per le persone normali qualche risata non vale un euro. Direi tipo 5/10, se vogliamo essere di manica larga.
Per cui, continuate a spendere, comprare e giocare con questi saldi, il prossimo articolo parlerà di qualcosa e lo farò prima o poi! c:
ALL HAIL TO THE MIGHTY GABEN
ARE YOU READY FOR MIRACLES

martedì 9 luglio 2013

Questa sera, a Mistero...il mondo segreto (the secret world)

Vi avviso subito, questo articolo a un certo punto andrà letto con la voce di Ruggeri, il noto cantante italiano pelato e dalla voce roca e profonda. Anche un po' strana, se vogliamo essere onesti. Non dovete leggerlo con la voce di Bossari, nemmeno con quella di Berrì o di Raz Degan: io esigo Ruggeri, quindi datemi Ruggeri. Faccio una piccola premessa: questo articolo parla di un MMORPG uscito un annetto fa che, per motivi vari, ho preso solo ora ma che ho sempre voluto dalla prima volta in cui l'ho visto su uno scaffale del gamestop. Però aveva il canone mensile, e lasciai perdere perché "solo SWTOR mi ha fatto pagare il canone, solo per WoW lo pagherei di nuovo". Qualche mese dopo iniziai a giocare a WoW e la mia previsione si avverò, ma questa è una storia diversa che non vi interessa.
Ok, da questo momento usate la voce di Ruggeri. Vi avviso subito che sarà un articolo breve, sono le due di notte anche per me.
Ph'nglui mglw'nafh Cthulhu R'lyeh wgah'nagl fhtagn

Ruggeri: "il mondo segreto. Secondo molti, questo è il mondo nato dalla caduta di lucifero sulla terra, durante la guerra degli angeli in cui, a causa di un furto di pasticcini salati, dio cacciò lucifero e i suoi dal regno celeste; per altri, è il mondo che si crea quando vai a dormire e si sognano cose spaventose, come platinette senza il trucco da donna. La verità è che "the secret world", questo il nome del videogiuoco, è solo un esperimento della Funcom per poter vedere come l'umanità si schiererebbe in un eventuale conflitto tra le maggiori sette segrete del nostro pianeta. Gli illuminati, i templari (di cui abbiamo parlato più volte) e i dragon, di cui si sa ben poco perché noi di mistero non ci siamo mai informati. Ma cosa si fa in questo...esperimento videoludico atto a mostrare la via dell'esoterismo estremo a noi poveri mortali? Non ci sono i canonici livelli presenti negli altri giuochi di questo tipo: non ci sono le classi, le specializzazioni. Tutti possono fare tutto. Ovviamente non so di cosa sto parlando e ripeto a pappagallo quello che mi scrive la produzione, ma è così. Si passa il tempo a indagare sui fatti oscuri legati alla presenza templare nella storia, all'influenza degli illuminati nella società moderna o a tentare di capire chi sono i dragoni e cosa fanno nello specifico. Probabilmente nulla. Il divertimento, comunque, consiste proprio nel poter scegliere liberamente la strada da intraprendere: se io voglio fare un ninja pistolero mago occulto, posso farlo a condizione di passare abbastanza tempo a fare missioni intriganti per prendere xp. C'è da dire che il livello del personaggio è determinato dal suo equipaggiamento, ovvero le cose che ha indosso e che si fanno picchiare dai cattivi. Sarà forse, questo gioco, una tipica mossa templare per riuscire a trovare....il sacro graal? Saranno forse i templari che, attraverso le implicazioni morali/religiose dell'utilizzo della lancia di Longino come asta per il barbecue, vogliono conquistare il mondo? Oppure è tutto un piano degli illuminati che, manovrando le multinazionali dei videogiochi, vogliono creare un esercito di videogiocatori/kamikaze pronti a tutto per far prevalere la loro causa? O saranno i dragoni che tentano ancora di spiegare alla gente a cosa servono nel mondo? Nel dubbio, noi di MISHTERU, vi auguriamo una buonanotte"
Musica di sottofondo, enrico esce. Sullo schermo, per un attimo, appare una piramide con un occhio al centro.
Gli illuminati vi osservano. sappiatelo.
Ah, comunque voto al gioco 8/10, diverte e non annoia particolarmente, pecca un po' di ripetitività e di mancanza di linee guida per lo sviluppo del proprio personaggio, ma il fascino è anche questo. Puntualissimo.
Limonare tantissimoooooooooooo

sabato 29 giugno 2013

"Superman: Terra uno", quando la DC tira fuori i muscoli

C'è una cosa che molte persone non capiscono quando leggono i fumetti. Ovvero che, sebbene negli ultimi anni siano pochi gli esempi che calzano a pennello per questa frase, un eroe ha un'anima dietro il costume sgargiante. Complici anche i cinecomics e tutto ciò che vi è di collegato (videogiochi, fumetti sui film, fumetti che si ispirano alle pellicole nel rendere un personaggio fino a prima totalmente diverso), questa tendenza si è un po' persa a favore di una maggiore spettacolarità. Capitan America non è cap la mattina quando si sveglia. Lui è, e sempre sarà, Steve Rogers, il ragazzino cresciuto nel lower east side di Manhattan, con un padre alcolizzato e una madre con una personalità forte come l'acciaio che gli ha insegnato a non abbassare mai la testa e a rispondere sempre davanti alle ingiustizie. Stessa cosa si può dire di Matt Murdock: è Hell's Kitchen che lo ha reso quello che è, insieme agli insegnamenti profondi del padre Jack: lui si mette la maschera di Devil, lui è Matt Murdock vestito da diavolo che va in giro a far rispettare la legge. Si può forse dire lo stesso di Superman? Lo so, Tarantino ha piazzato il famoso monologo in cui si parla di Superman in Kill Bill, ma non è che è arrivato lui e ha mostrato alla gente la verità, è palese da sempre il dualismo tra Superman e Clark Kent: il primo è il vero individuo, il secondo una maschera indossata per proteggersi dal mondo. Ma' e Pa' Kent hanno insegnato tutto ciò che potevano al giovane Clark, rendendolo l'eroe che tutti, in qualche momento della nostra vita, abbiamo amato: quello che non si spezza, che non scende a compromessi, che non si impone sulle scelte altrui fino alla fine, quello che pur di proteggere il pianeta ha combattuto letteralmente fino alla morte contro una creatura immortale. Ed è questo che J. Michael Straczynski (per gli amici italiani, stracchino) e Shane Davis ci mostrano in "Superman: terra uno", miniserie facente parte di un progetto iniziato dalla DC che, per molti versi, ricorda quello della Ultimate Marvel. Non sarà il solito articolo in cui parlo unicamente di ciò che succede, spoilero un po' di roba e poi tutti a casa contenti. Stavolta cercherò di trasmettere ciò che amo del personaggio anche a voi, ciò che me lo fa amare come pochi personaggi di finzione: la sua morale e la sua volontà.

domenica 23 giugno 2013

opinioni a freddo su quel bel cinecomics che è L'uomo D'acciaio, sono troppo rompipalle

So che, con questo articolo, sembrerò un rosicone di quelli duri e crudi. So che, per motivi vari, probabilmente questo articolo i miei amati lettori non lo leggeranno o lo ignoreranno brutalmente. So anche che alcuni potrebbero sentirsi offesi per le cose che mi accingo a scrivere, presi come sono dal sentirsi "veri fan di Superman" solo perché adesso sanno che si chiama Kal-el, che suo padre è Jor-el e che sua madre e Lara Lor-van. Per cui, metto subito le mani avanti...
non me ne frega un cazzo se vi sentite offesi. Non mi interessa perché io sono un fan di Superman alle prime armi, è vero, ma almeno non vado in giro a dire OH GESU' IL FILM TROPPO BELLO per poi schifare le cinque pellicole precedenti. Cioè, per schifare le pellicole che non sono Superman 3 e 4, perché ricordiamo che a me Returns è piaciuto e prima o poi sarò costretto a parlarne. Come se a qualcuno importasse.
Io non mi metto a dire "minchia cioè, superman, il complesso di gesù, le similitudini con il figlio di dio..." e stronzate simili. O meglio, se ne parlo lo faccio in un ambito prettamente nerd, tipo durante una discussione con un mentecatto che dice "io odio Superman perché è troppo forte". Il fascino è proprio li, è quello che lo rende il migliore: lui è si forte, ma finché ha facoltà di decidere delle proprie azioni non userebbe mai i suoi poteri per schiavizzare la terra o fare una strage di cattivi. Tutti possono avere una seconda possibilità, e tutti ne hanno diritto in egual misura, buoni o cattivi che siano. Parlerò del film principalmente da fan, ma alla fine darò una veloce opinione sul film in quanto tale. 
Uomo avvisato rompe le palle. 
UH GIA', SPOILERO DELLA ROBA

martedì 11 giugno 2013

Quando Metacritic ti rovina ulteriormente la giornata

Si lo so, non scrivo da due settimane. Sisi, lo so, non ci ha fatto caso nessuno, la scuola è finita e molti di voi saranno sotto esami di maturità come me. Inutile dire che io sono a un punto morto, tesina ancora tutta da fare (praticamente), studio a livelli scandalosi e roba così. In generale, ovviamente, non ne ho voglia ma tiro avanti perché c'è sempre un motivo per andare avanti. Tra i vari motivi, da tipo un anno c'è quello che fa sognare tutti i fan dell'uomo d'acciaio. Ovvero, il film su superman. Il nuovo film su superman, The Man Of Steel, il film prodotto da Nolan e diretto da Zack Snyder. Quello di Watchmen, per capirci.
Ecco. Questo articolo non sarà molto lungo, per una semplice ragione: ho una sola cosa da dire e mi porta via pochissimo tempo/spazio. Ieri, mi sembra, c'è stata la premiere del film a New York, mi sembra. Da quella premiere, le prime recensioni. Così, come di consueto, apro il mio fidato sito di recensioni, il signor Metacritic, e osservo. Stringendo le chiappe come se avessi appena mangiato qualche centinaio di limoni.
63/100, sceso a 62 qualche minuto fa. Dio mio, inizio seriamente ad avere paura. Non dico che mi fidi ciecamente di queste cose, ma è il nuovo film su superman, prodotto da Nolan (che a quanto pare ha partecipato attivamente al tutto) e diretto da Snyder (non l'ultimo idiota in quel tipo di film), cioè, dai, è...troppo poco. DEVE essere troppo poco, ci deve essere una spiegazione che i critici non hanno dato.
Alcuni motivano con un generale "questo film è super-meh". OHOHOHOHOHO, signore e signori abbiamo il maestro comico in sala questa sera. Seriamente, che idiozia è? La tua recensione è "i momenti epici sono epici, i momenti calmi sono super-meh", e grazie alla fava, ma per quale motivo? I dialoghi sono idioti? La gente non sa recitare? Odi supes da sempre e ora ti vendichi dando un voto mediocre al suo film? Il dubbio mi viene leggendo che rottentomatoes, altro sito che fa tipo la media delle recensioni e bla bla, ha dato al film più o meno....75/100, mi pare. Che non è totalmente diverso, ma è comunque molto più alto di uno schifosissimo 63. Boh, non so che pensare. Alcuni hanno fatto notare come i voti, per ora, lo rendano un film peggiore (parlando solo di opinione della critica) di Superman Returns, pellicola spazzatura piaciuta a me e a pochissimi eletti che non hanno vomitato e che hanno sopportato la TOTALE mancanza di vera azione per due ore e mezza in un film che doveva essere tipo un'esplosione continua. Io, finché il film non esce, stringo le chiappe e mi preparo a resistere alla vigorosa penetrazione anale da parte del film.
Che, in caso i miei timori si rivelassero esatti, sarebbe una penetrazione moooooooolto più dolorosa di quella già effettuata, qualche mese fa ho rimosso quando, da quella pellicola spazzatura di Iron Man 3.
Che ansia.
Scusate, l'immagine sembrava più grande e stasera non ho testa di cercarne un'altra.

lunedì 27 maggio 2013

Un anno di action comics, la poesia di Morrison (non quello che canta)

Lo sento nelle palle, dice il saggio. Il momento è arrivato. Ne avevo già parlato qualche articolo fa di questo progettino (che sicuramente non andrà tutto in porto ma vabbé oh, io ci provo e chi s'è visto s'è visto) ma avevo anche detto che avrei iniziato solo una volta letti i numeri 13 delle quattro testate DC che seguo (per i nuovi arrivati nel blog, Batman, Superman, Justice League e Wonder Woman). Ovviamente, come al solito, ho mentito spudoratamente. Questo perché, pensandoci, ho capito che fare quattro articoli in cui parlo alla fine di 36 numeri complessivi (12 numeri per ogni testata contenuta nello spillato) sarebbe stato un po' pretenzioso e si sarebbe tradotto in un sicuro wall of text (muro di testo, di parole, 'somma 'na pagina piena piena di cose scritte fitte, come le condizioni d'uso) che nessuno avrebbe apprezzato, salvo i feticisti del blog. Quindi nessuno, ripeto. Partendo adesso, avendo così tante serie di cui parlare, indovinate l'argomento di oggi....? Scontato, scontatissimo. I primi dodici numeri di action comics, la serie che ha reintrodotto il Superman (SUPERMAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAN) delle origini, quello che si faceva figo salvando la gente e andava in giro in jeans e maglietta stampata dal tipo sotto casa che poi nessuno gli crede ma ve lo giuro gliele ha stampate lui oh (e non mi invento nulla, si vede in un certo numero che non ricordo). Immagine di rito e poi si parte.

mercoledì 22 maggio 2013

L'ennesimo mensile di Batman in edicola: le due facce della moneta

Avete presente quel momento in cui un essere umano capisce che non ha bisogno di qualcosa per andare avanti e, trovato l'equilibro che cercava, si sente finalmente in pace? Ecco, ce l'ho in questo preciso momento. Ed è strano, perché domani ho una verifica di microbiologia (per la quale sto studiando da due giorni, ma andrà male uguale) che potrebbe compromettermi l'esame, ma lasciamo perdere, non è per questo che leggete il blog. O forse si...? (tra parentesi, mentre scrivo Bruce Wayne ha appena infilato Batman nella batcaverna di Miranda Tate *coff coffo Talia coff coff*).
Questo mese, per la RW/Lion cade il primo anniversario della pubblicazione delle nuove serie DC in italia; ciò implica che, essendo al giro di boa, siamo giunti al mese in cui finalmente tutte le serie si prenderanno una pausa per raccontarci come ha avuto inizio tutto. Ovvero, i famosi "numeri 0" dei New 52, i numeri con le origini del personaggio o del gruppo in questione. Almeno in teoria, avendone letto uno solo non ne sono così sicuro. Ebbene, il numero in questione è il numero 1 di un nuovo mensile dedicato al cavaliere oscuro, il pipistrello preferito da tutto il mondo...si, parlo di Batman e, indovinate un po', come si chiama la nuova serie?
"Batman: il cavaliere oscuro". Sti gran cazzi amari, la fantasia degli editori a volte mi lascia perplesso. Vabbè, essendo un numero 1 mi limito a commentare ciò che c'è dentro, tanto so che non continuerò mai questa serie essendo un contenitore per le altre testate batmaniane. Diciamo che l'unico motivo per prenderla sarebbe per godersi tutta "morte della famiglia", ma per evitare spoiler di proporzioni BIBLICHE mi fermo qui. Pronti, partenza, via.

lunedì 20 maggio 2013

Un anno di blog, e io vi ringrazio tutti.

Il 19 maggio del 2012, a Novi Ligure, ridente cittadina piemontese che no, no, simpaticoni, non è in Liguria, si svolve la prima fiera del fumetto cittadina. Fiera tristissima se vista da un occhio esterno (tipo tre stanze con sette banchetti in tutto pieni di fumetti non meglio definiti), epica occasione per spendere soldi per un fumettaro novese come me. Ebbene, in quella fiera portai a casa un numero del Punisher di Garth Ennis (madre russia, lo ricordo ancora) e lo speciale di Barracuda...lo speciale di Barracuda mi ricorda qualcosa...
OH ECCO. L'articolo su quel volume fu il mio primo articolo sul blog e diede inizio a questo mio passatempo che, tra alti e bassi, mi ha fatto passare il tempo in allegria. Un blog che mi ha aiutato quando dovevo sfogarmi e nessuno mi poteva capire (parlare di fumetti fa bene), un blog che mi mostra come la mia passione maniacale per il mondo dei comics e dei videogames mi stia tipo consumando l'anima e OMMIODDIO FINIRO' ALL'INFERNO, un blog che è me stesso così come io sono il blog. Un blog su due gambe che cammina. Tra parentesi, quel giorno alla fiera iniziò pure la mia avventura nel mondo DC e l'amicizia con Cesco, il fumettaro di Bra ("mollo tutto e vado a vivere a Bra", urla l'architetto Mangoni), ma non sono cose importanti. In un anno ne sono successe di cose, dal degenero del mensile di Devil (che ultimamente si, fa proprio pena alle palle), all'esplosione di amore folle per Superman e tutta la sua famiglia (come ho detto più volte, leggerei "i giovani titani" solo per beccarmi Superboy) fino alla scoperta di una Wonder Woman che non si era mai rivelata, fino a quel momento, interessante per le mie corde. Un anno fatto di videogiochi deludenti (The old republic brucerà sempre nel mio cuore come un amore mancato), videogiochi indie fantastici (Orcs must die 2 e Torchlight 2, sempre nel cuore) e fumetti che miodiochecosadiavolostoleggendo (X men noir: il marchio di cain, uno degli sprechi di soldi più eclatanti di sempre). Un anno di vita, di studio, di amici, di amore, di qualsiasi cosa una persona possa volere. Si, lo so, sono troppo sentimentale, ma sento di doverlo fare. Un anno in cui ho scoperto che il mio "lavoro" qui sul blog viene effettivamente apprezzato e seguito da poche persone, è vero, ma a cui devo tutto. Devo a loro la pseudo-costanza con cui, nei momenti migliori, scrivo qui, devo a loro se ogni volta che vedo qualcosa di VERAMENTE brutto penso "dio mio, il mondo deve sapere". Ho fatto pochi colpacci, tra cui le impressioni al day one di Torchlight 2 e lo sclero contro quella merda marchiata Marvel di Iron man 3, oppure come non ricordarsi di quando, per via dell'immagine correlata all'articolo, la mia recensione del film di Lanterna Verde toccò le 120 visualizzazioni (sti cazzi, direte voi) e mi costrinse a rimuovere quel simpatico disegnino per non beccarmi visualizzazioni aggratis di gente a cui non frega niente di quello che scrivo. Lo so, è una cosa eccessiva, ma sono fatto così. Un anno in cui sono usciti Avengers e l'ultimo di Batman, mentre a breve uscirà il primo film decente di Superman da svariate decine di anni. Un anno di blog, un anno di fumetti come si deve, un anno da quando la follia è scoppiata di nuovo prepotentemente nella mia vita.
Insomma, mi sono già dilungato troppo in cose sdolcinate per quello che volevo dirvi: 60 articoli compreso questo, 365 giorni di blog, di fumetti e di videogiochi merdosi. Grazie a tutti, a chi c'è sempre stato dal primo articolo e a chi è arrivato dopo. 
Vi voglio bene ^O^

domenica 5 maggio 2013

Il figlio di Superman, non ho un titolo migliore.

Tornato da poco più di 12 ore da una sottospecie di gita, mi sento depressissimo. Non per la gita in se, però boh, mi sembra strano tornare alla vita di tutti i giorni. Che poi è durata solo due giorni scarsi, di cui 15 ore le ho passate in treno, però ripeto: boh. Questa breve introduzione solo per farvi sapere che anche io esisto veramente! Quindi, prima di iniziare, vorrei ringraziare i miei compagni di gita per la compagnia, e il fottuto DJ di quella festa di merda per avermi fatto capire che, effettivamente, esistono dei nostri sosia in giro per il mondo. Era un incrocio letale tra iltizioqualunque e rigor di "parliamodiVG".
Assurdo.
Comunque, iniziamo! Come state, miei lettori belli? Oggi è domenica e piove abbastanza forte, quindi mi toccherà stare in casa a studiare. Visto che l'esame si avvicina e sono indietro, anche se dire indietro è dire poco. Al mio ritorno ieri sera, ho avuto un simpatico pacchetto contenente un volume di Superman, uno di quelli contenente una storia di qualche anno fa che la RW ristampa solo per poter ciucciare più soldi possibili a quei poveri cristi che, come me, si sono avvicinati alla DC solo di recente. Che poi, sia chiaro, non per tutti i volumi la penso così: alcuni meritano davvero di essere ristampati (tipo Red Son) visto che la planeta ha tolto dal mercato tutto ciò che riguardava DC quando ha perso i diritti. Però reputo sempre scandaloso vendere un volume di nemmeno 100 pagine a 15 e passa euro.
Il volume di cui sto parlando, nello specifico, è "il figlio di Superman", storia che mi appassionò qualche mese fa dalla descrizione e che mi decisi a comprare il prima possibile. Ah già, un attimo, mi sono perso l'immagine di rito che introduce i miei articoli scritti sempre allo stesso modo. Piccole certezze della vita.

giovedì 25 aprile 2013

Non guardate Iron Man 3, risparmiate soldi.

Sono letteralmente sconvolto. Prima, appena aperti gli occhi, speravo che fosse tutto un sogno, cioè, speravo che Iron Man 3 dovesse ancora uscire. Il film che aspettavo quasi con più ansia (visto che il primo è senza ombra di dubbio The Man Of Steel) quest'anno, il film che introduce la fase due dell'universo cinematografico Marvel.....si è rivelato una merda.
Quasi una merda totale. Tipo ai livelli del secondo film, però proprio non così ciofeca.
Ora, assolutamente senza spoiler, e ve lo prometto, davvero, proverò a spiegarvi lucidamente per quale motivo Iron Man 3 non andrebbe assolutamente visto da un fan dei fumetti Marvel. Perché, questo va sottolineato, uno che non legge i fumetti troverà il film fantastico. Cazzo, c'è Robert Downey Jr, come fa a non essere bello? Tipo i film con Vin Diesel, che sono belli solo perché c'è lui con la sua testa pelata a dire frasi tipo "Nessuno è migliore di me" oppure "Questo Peter Panda danza".
Che odio.
Mi ero anche abituato a sta merda color panna.

lunedì 22 aprile 2013

Ah si, c'è ancora qualcosa da dire su inJustice...

Non potevo fare un solo articolo sul gioco, davvero. Scusatemi ma non mi sentirei a posto con la coscienza, soprattutto visto che l'altro articolo l'ho scritto praticamente dormendo. Quindi ora vedrò di riparlarne più o meno da zero, analizzando meglio le varie modalità del gioco, i vari personaggi e, in generale, tentando di farne una """""recensione"""" seria, per quanto io possa fare qualcosa di serio nella mia vita.
A costo di ripetermi, inizio subito dicendo una cosa: l'universo di inJustice non è affatto il nostro universo. Non è l'universo dei fumetti che leggiamo mensilmente, ma è una delle tante terre parallele che, sebbene uguali sotto tutti i punti di vista alla nostra, presentano tipo uno o due avvenimenti significativamente diversi.
Onestamente, la terra di partenza del gioco (quella da cui provengono i nostri eroi) è identica alla nostra, fatta eccezione per i costumi: in pieno stile "new 52", gli eroi non indossano simpatiche calzamaglie o gli stessi costumi dei nuovi fumetti, ma vere e proprie armature super corazzate. Che, se per Batman magari vanno bene, su quel simpatico ragazzino di Flash fanno un pochino impressione.
La trama del gioco, in ogni caso, si sviluppa tra due mondi: il nostro e quello in cui c'è il regime di Superman, diciamo la "terra due" di questa situazione. Per cui mi raccomando, non perdetevi già: la terra di partenza è come la nostra ma non è la nostra, e l'azione si sposta poi in una terra secondaria che chiamo terra due ma che non c'entra nulla con la classica terra due.
Sembrerebbe più una cosa tipo "terra millequalcosa".
Nel frattempo, una piccola immagine della solita topa con il costumino tutto nuovo.

domenica 21 aprile 2013

Lunga vita al regime: inJustice

Finalmente. Finalmente, finalmente, finalmente! Finalmente è uscito. InJustice. Il gioco che ogni fan dc aspettava con ansia, il gioco in grado di modificare sensibilmente la visione di ogni eroe coinvolto in questa avventura. Se prima Deathstroke era solo un mercenario assassino, ora lo vedremo come un vecchio simpatico. Se prima Superman era Superman, ora giuro sulla mia vita che lo vorrei ammazzare con le mie mani. Per dire, erano solo esempi. Breve introduzione: che cos'è inJustice? Il picchiaduro della DC comics in cui potremo usare tutti i personaggi principali (non mi sembra manchino elementi fondamentali, forse giusto qualche cattivo tipo Darkseid che appare comunque) per farli picchiare tra di loro. Il sogno di ogni nerd. Vedere veramente Supes che prende a cazzotti Batman fino a strappargli tutta l'armatura (visto che ormai i nuovi costumi sono vere e proprie armature, soprattutto nell'universo alternativo), vedere Harley Quinn che spara in faccia al Joker, trattandolo come l'idiota che è in realtà.
Si perché a me tutta sta mitizzazione del Joker da un po' alla testa, visto che lo trovo un personaggio odioso sebbene ben caratterizzato e in grado di fornire spunti narrativi interessanti.
Senza spoilerare nulla, com'è la trama? Prima di scrivere ulteriormente, comunque, ci tengo a precisare che quello che sto per dire avviene nei primi dieci minuti di gioco, in una trama che complessivamente mi ha portato via 2 ore intere di giocato, non di tempo vero e proprio. Di tempo vero e proprio ne ho speso quasi il triplo. Chiedo scusa a tutti se scrivo un po' diverso dal solito ma mi sto addormentando e non posso dormire prima di aver scritto questo. Quindi, via con la trama.
Joker droga e fa credere a Superman di combattere contro Doomsday. In realtà, quella che lui vede come Doomsday è in realtà Lois Lane, sua moglie che porta in grembo il loro futuro figlio. Il piano del Joker, però, non si limitava solo a quello: tramite un congegno, una bomba atomica piazzata in mezzo a metropolis è stata collegata al battito cardiaco di Lois. Quando lei muore, la bomba esplode. Facendo così, riesce a spingere Superman a uccidere sia la donna che ama che la città che lo ha accolto sulla terra. In preda alla rabbia, Superman fa ciò che chiunque vuole fare da anni.
Uccide il Joker trapassandolo con un braccio.

venerdì 12 aprile 2013

Piccole perle play 2: Sly Cooper (il primo)

Giusto per rimanere in tema con il gioco, mi vergogno come un ladro (hohohoho) a non avere mai giocato questo gioco prima. Però, sapete come funziona quando si è piccoli, se un gioco non attrae graficamente non lo si gioca nemmeno. Nel caso di Sly, le cose sono state leggermente diverse: non mi piaceva il protagonista. Non il gioco e nemmeno la grafica, ma i procioni mi piacciono solo se sono cicciosi e morbidi, mentre Sly è un procione secco secco che sembra più un cane della disney. Così non lo comprai mai. Per poi pentirmene, perché appena lessi la recensione di Sly 2 scoprii che il protagonista non era più solo uno, ma ben tre!
Di cui uno è una tartaruga, e a me in generale le tartarughe piacciono. Sindrome da Blastoise, direbbe qualcuno, e chi sono io per negarlo? Comunque, non avendo ancora una vera paghetta ai tempi, non mi sono mai potuto procurare il primo e il secondo capitolo. All'uscita del terzo, continuai a mangiarmi le mani, ma mi passò presto, finché...

giovedì 28 marzo 2013

Wonder Woman e la nuova serie che è cioè una figata

Se, un anno fa, mi avessero detto che mi sarei fissato con Wonder Woman, avrei probabilmente riso come un matto. Citando testualmente ciò che disse Cesco (il fumettaro di bra, la cui pagina facebook è raggiungibile da questo link), "la nuova serie di Wonder Woman ha raddoppiato le vendite, quindi è arrivata a due lettori". E gli davo ragione, assolutamente ragione. Come personaggio, l'amazzone non ha mai nemmeno lontanamente stuzzicato la mia curiosità da lettore di fumetti, probabilmente a causa di una mia visione troppo "anni '70" delle sue avventure (un po' come successe con Superman). In più, nello spillato della RW che la vede protagonista, sono presenti anche le nuove serie di Freccia verde e dei Firestorm. Quindi, interesse sotto zero. Invece, ora...
Sono settimane che sogno di comprare i primi 11 numeri di WW. Non ho idea del perché, nessuna idea. Quindi, facendo una cosa molto nel mio stile, sono andato dal già citato fumettaro e me li sono procurati tutti dal 2 all'11, eccetto il 10 (esaurito in quel momento). Direte voi, perché non prendere il numero 1, presente anche variant? Semplice: so già che prenderò anche il cofanetto di questa serie e il numero 1 è incluso, quindi non mi sembrava il caso di "sprecare" soldi, grazie anche a Cesco che mi ha permesso di leggerlo tranquillamente a costo zero (dovrei fare un articolo intero per elogiarlo).
Ora il punto cruciale: l'attesa è valsa la pena?

sabato 23 marzo 2013

Monster hunter è tornato, finalmente.

Finalmente è giunto il giorno. O meglio, ieri era giunto il giorno, oggi è solo l'alba del giorno dopo, ovvero sabato mattina. Ciò che mi ha fatto soffrire tutta la settimana è passato. "Monster Hunter 3 ultimate" è uscito ed è entrato a far parte dei miei giochi per il 3ds, nella sezione "giochi belli", composta da lui, kid icarus e (credo) kingdom hearts...tutto dire. L'attesa mi stava davvero ammazzando, MH freedom unite (che è il 2s) ormai appartiene al passato e avevo voglia di usare il mio nintendo per un gioco degno di essere giocato.
Una cosa: parlo del gioco, ok, ma ovviamente essendo uscito ieri non mi metto a descrivere tutto nei minimi particolari, solo le differenze sostanziali che ho riscontrato rispetto al precedente capitolo da me medesimo giocato. Prima di fare lo stacco violento che introduce alla parte corposa dell'articolo, ci tengo a dire una cosa: questo NON è un gioco per tutti, quindi se siete dubbioso sul comprarlo o meno state attentissimi perché rischiate di spendere 45 euro in gioco veramente troppo difficile e frustrante, ma in grado di donare soddisfazioni immense.

martedì 19 marzo 2013

Ultimatum: riassunto per i neofiti dell'universo ultimate

A causa di una discussione con un mio amico, ho pensato....ehy, non molti sanno cosa sia successo veramente all'universo ultimate in questi anni. O meglio, non molti sanno cosa sia Ultimatum, l'unico crossover (fin'ora) mai avvenuto nell'universo ultimate che ha decimato la popolazione supereroistica e ha eliminato definitivamente le serie precedenti all'evento che, per un motivo o per l'altro, non vendevano più bene come un tempo. Tipo quello che ha fatto la DC un annetto fa, però con molti più morti. Cioè, ci sono molte serie ultimate interessanti (tra cui la nuova serie degli ultimates), ma può confondere sapere che prima c'era una serie....poi ce n'è stata un'altra...e ora c'è la terza. Cioè, seriamente, che diavolo. Così, armato di pazienza, ho ripreso in mano i numeri dal 37 al 43 della prima serie di Ultimates, ovvero quelli che racchiudono la serie "Sesso, bugie e DVD", che funge da prologo a tutto il putiferio, e la vera e propria saga di "Ultimatum", di cui parlerò tra poco. Voglio precisare che questo non è l'universo marvel normale, ma un altro universo creato nel 2001 per poter rilanciare le serie marvel più famose e dedicarle sia ai nuovi lettori sia ai lettori che esigevano storie con contenuti più adulti (o meglio, gli ultimates hanno contenuti decisamente adulti, le altre un po' tanto meno).
Uomo avvisato.

mercoledì 13 marzo 2013

InJustice: una trama ingiustamente banale (ohohoho)

Sto giocando a skylanders mentre scrivo l'articolo e parlo con un mio amico. Non dico di essere il migliore del mondo, ma mi sento comunque un bomber. Non è di questo che volevo parlare, comunque!
In questi giorni di malattia, sopraffatto dalla noia, non ho fatto nulla di costruttivo. Non ho giocato a wow, non ho letto nulla, non ho studiato. Giornate intense, diciamo. Eppure, spulciando qui e la roba varia, ho scoperto la trama di "InJustice: gods among us", ovvero il picchiaduro della Justice League che attendevo, in una scala da 0 a cacca, più o meno a "no". Questo prima di scoprire che, nella limited, sarebbero stati inclusi tre costumi "esclusivi", ovvero quelli dei new 52 per batman, wonder woman e superman. E quello di superman omg mi fa sbavare tutte le volte che lo vedo. Quindi, ho chiesto un favore a mio fratello e lui me lo ha ordinato, ovviamente limited con la statuetta di batman che strangola wonder woman o roba simile. 
Perché mio fratello raramente mi prende qualcosa, ma quando lo fa colpisce sempre nel segno.
In ogni caso, letta la trama posso affermare una cosa: gli scrittori di fumetti non hanno più fantasia.
Ovviamente vi illustro perché, con la solita simpatica dose di riflessioni personali e di riferimenti ad altre opere. Ovviamente a tutti voi interessa. Ovviamente.

domenica 10 marzo 2013

C'era una volta....la grande alleanza.

Mi sento molto malinconico, oggi. Sarà che è domenica, sarà che ho dovuto studiare chimica per una verifica improponibile (come al solito), sarà che ho voglia di mangiare schifezze. Sta di fatto che, parlando con il mio amico che ha fatto lo sfondo tutto storto del blog (il cui deviantart si può raggiungere da QUI), mi sono ritrovato a pensare a "marvel: la grande alleanza", titolo giocato su ps2 che subito mi fece cagare. Non ho mai capito perché, forse non ero abituato a quello stile di gioco, sta di fatto che non mi piacque per niente. Ora onestamente darei oro per poterci rigiocare provando le stesse emozioni, ma è impossibile. Comunque, tutta questa introduzione, pubblicità inclusa, per dire che: perché la marvel non ha più pensato di fare un altro gioco così figo? Hanno fatto il seguito, ok, ma fa cagare. "La grande alleanza 2", sebbene si basi su civil war, è un gioco di merda. Sembra la versione ridotta del primo gioco, con meno roba da fare, meno personaggi e una realizzazione tecnica nel complesso peggiore.
Spero che tutti voi sappiate la storia del primo gioco. In caso contrario...

giovedì 28 febbraio 2013

Quattro chiacchiere su "terra due" in allegria e simpaticosità

Buonasera a tutti! No, non mi sono dimenticato del blog, solo che la mancanza di uscite interessanti si è fatta relativamente sentire. Cioè, dopo aver letto "identità segreta" e "red son", mi ci voleva un po' di riposo per riprendere il fiato...Quindi settimana scorsa ennesimo salto in fumetteria. Ormai sono compulsivo, non lo nascondo, ma mi piace! Giocare a WoW, leggere fumetti, aspettare con ansia il prossimo cinecomics (che, tra l'altro, è Iron Man 3, mica robetta)...fa molto nerd americano e mi piace un sacco così. Magari metto su la pancia e inizio a mangiare merendine, così il quadretto è completo.
Dehihi.
Comunque.
La rw mi ha di nuovo salvato la vita involontariamente, facendo uscire una serie che aspettavo da un po' di tempo e di cui mi ero totalmente dimenticato! Controsenso pazzesco, ma non posso passare le mie giornate a controllare le uscite mensili. So quando esce Superman, so quando esce Devil, sono a posto così.
Per cui, oggi vi parlerò dell'ennesimo "what if?" della DC, stavolta vecchio solo di qualche mese e non di qualche anno! Sto parlando di "terra 2", la terra alternativa del nuovo universo DC! Perché non mi bastava già il Superman nero di terra 23 o quello cazzaro dei primi anni nella nostra terra uno, ora mi devo pure beccare il Supes...ah no aspetta.

giovedì 21 febbraio 2013

Cap Corps: plz marvel, stahp

Prima di iniziare, super premessa: questo fumetto non va ASSOLUTAMENTE bene per un lettore occasionale marvel, in quanto la storia non è un granché, i dialoghi sono spessi ridotti al minimo e tutta la vicenda sembra abbastanza "buttata li". Detto questo, possiamo iniziare.
Sono mesi che aspetto questo numero da bravo "Cap fag". Come ho già detto per Punisher, non conosco tutto del personaggio, non conosco tutte le storie e non mi spaccio per il più grande esperto mondiale della vita di Steve Rogers. Ma cap mi piace, mi piace come persona, come eroe, come colori, come poteri e tutto il resto. Per cui, quando ho saputo di questo numero, una sorta di "Capitan America all stars", sono andato in brodo di giuggiole. Mi aspettavo una storia tipo "Deadpool Corps", con citazioni, riferimenti per i vari personaggi e altre cose da veri fan. Invece.....
La storia inizia con la scomparsa di Cap ancora immerso nel ghiaccio e tirato su dal popolo inuit che lo ha ritrovato nell'artico (o dov'era, non ricordo). Uno degli antichi, il Contemplatore, raduna allora svariati capitani da altrettante realtà e parte in una missione per salvare il multiverso. E non mi sto dimenticando qualcosa, l'inizio è proprio così: molto veloce, caotico, sembra messo li a caso giusto per dare inizio alla narrazione vera e propria. Il primo ad essere reclutato è il buon vecchio Steve Rogers, sebbene sia lo Steve degli anni '40 invece che quello dei nostri tempi, seguito a ruota da Bucky (ancora nel ruolo di Capitan America, ruolo che ha preso dopo la presunta morte di Steve alla fine di Civil War). Una volta raggiunta la base operativa, incontriamo gli altri membri del gruppo: USAgent (John Walker, stato cap per qualche tempo), American Dream (Shannon Carter, della terra parallela in cui c'è la figlia di Spiderman) e Comandante A (Kiyoshi Morales, bestione alto tipo due metri alla sua prima apparizione, proviene dal futuro). Dalle premesse, tutto sembra a posto, ma la storia si svilupperà in modo adeguato?



lunedì 18 febbraio 2013

Superman comunista: red son spacca i culi

Forse l'ho già detto qualche tempo fa, ma non capisco per quale motivo la DC si diverta così tanto a piazzare i propri eroi dentro dei "what if?". Giusto per chi non sapesse cosa sia un what if: un "what if?" è una serie ambientata in un universo alternativo, che mostra cosa sarebbe successo se, nella vita di un personaggio, fosse cambiato un minimo particolare. Non solo, alcuni mostrano anche come potrebbe finire/morire lo stesso personaggio, ma non è il caso del fumetto di cui voglio parlare oggi.
Dicevo. Questo è l'ennesimo "what if" targato DC, in cui Mark Millar (sempre sia lodato) ci mostra cosa sarebbe successo se la navicella proveniente da Krypton e contenente il neonato Kal-el fosse atterrata in Russia invece che nel Kansas, tra le braccia di due contadini rossi invece che tra quelle amorevoli dei coniugi Kent, da sempre esempio di vita retta, sana e all'insegna della giustizia e del buonismo.
"Superman: red son" parte da questo premessa per tessere una storia che ci mostra il nostro superuomo preferito sotto una luce diversa, a tratti quasi odiosa e oscura, ma andiamo con ordine.

sabato 9 febbraio 2013

Una "supervita": identità segreta

Credo non esista titolo in grado di rappresentare ciò che è realmente "identità segreta", il volume di Superman che sono riuscito finalmente a leggere oggi. Vi sarete forse accorti che il tono generale è diverso, non sono sclerotico o altro. Seriamente, dentro di me ho la calma esistenziale di chi deve parlare di un film drammatico/sentimentale con un significato profondo, la calma di uno che arriva alla fine di "Civil War" sconvolto per come si sono sviluppati gli eventi e per come si è concluso tutto. Emozione, non c'è altro modo per parlare di questo volume. Ma andiamo con ordine, introduciamo il tutto spiegando cos'è, in primo luogo.
"Superman: identità segreta" è un gigantesco What If, ovvero un universo alternativo in cui un eroe, in questo caso l'uomo d'acciaio, non è colui a cui siamo abituati. In questo universo, Clark Kent è un ragazzo con dei genitori con un gran senso dell'umorismo, che lo hanno chiamato così in onore del leggendario eroe dei fumetti. Dei fumetti, esatto. Superman è il supereroe che è anche per noi, ovvero un personaggio di fantasia con relativi fumetti, pupazzetti e cartoni animati. Già dalle prime pagine si nota una caratteristica fondamentale: la narrazione non si basa sui dialoghi nudi e crudi, ma sulle pagine del diario del giovane Clark, che ci parla delle sue paure, delle sue ansie, dei suoi sogni e del suo rapporto con il famoso alter-ego: ripetutamente preso in giro a causa del nome, il ragazzino non ne può più. Finché un giorno, dal nulla, scopre di poter volare e di poter fare tutte le cose che fa il vero Superman, avendone tutti i superpoteri: vista a raggi x, super forza, supervelocità ecc.

mercoledì 6 febbraio 2013

I miei 5 personaggi dei fumetti preferiti. Niente più, niente meno

Finalmente, come da titolo! Devo essere onesto, stavo già scrivendo l'articolo precedente quando ho deciso di eliminare tutto e sostituirlo con questo. Sulla tv, intanto, scorre avengers per la millesima volta, e la vedova nera che picchia occhio di falco resta inguardabile come al cinema. Comunque, fare una classifica di questo tipo non è facile. Cioè, per dire, potrei elogiare migliaia di personaggi e poi metterne uno che non ho nemmeno citato al primo posto solo perché rappresenta qualcosa per me. Qualcosa di importante. Non sarà così, sia chiaro, ma era solo un ragionamento con me stesso.
Mi piace vedere l'articolo che piano piano prende forma, è un pensiero che mi è saltato in mente solo adesso! Devo essere malato.
Prima di iniziare, lo ripeto per la non so quale volta: io non so tutto dei personaggi di cui parlerò, e lo metto subito in chiaro. Semplicemente mi piacciono per motivi vari e specifici, non roba tipo "mi piace spiderman perché è troppo figo ed è famosissimo". Faccio questa classifica anche per ricordare a me stesso per quale motivo ho iniziato a leggere i fumetti di supereroi, e ricordarmi anche l'emozione che da sempre contraddistingue questa mia passione. Spero solo di avere qualche posizione in comune con voi adorati pochi lettori.

Ok, iniziamo dal basso, che aumenta la suspance. Al quinto posto, troviamo un personaggio tornato sotto le luci della ribalta dopo un periodo passato nel mio personale dimenticatoio. L'uomo che rappresenta un intero paese, con i suoi pregi e i suoi difetti. A questo punto, direi che avete capito!

domenica 3 febbraio 2013

T'Challa lascia Hell's Kitchen: ci mancherà

Dovrebbero esistere più fumetterie come "fumettando", ovvero la fumetteria di Bra. No, sul serio, andare in quella fumetteria è come andare a casa di un tuo amico: vieni trattato bene, ridi e il gestore è gentilissimo, simpaticissimo e un sacco di altra roba issima. Non me ne vogliate, ma fare un briciolo di pubblicità a chi se lo merita fa sempre bene. Per dire.
Comunque, la trasferta è stata abbastanza proficua, sebbene non quanto mi aspettassi: purtroppo la mia sfiga mi ha impedito di mettere le mani su "Superman: red son" e su altra roba tipo il primo numero di "Cappuccio rosso e i fuorilegge", ma immagino che prima o poi mi rifarò. Forse.
Alla fine, che malloppone ho portato a casa? Da una parte robetta, ovvero "One Piece 66" e "Shaman king perfect edition 27" (preso in modo da avere il vero finale, sebbene una parte mi manchi ancora), dall'altra roba che aspettavo con ansia, ovvero "Devil: season one", graphic novel che racconta le origini del supereroe, e "Pantera Nera, l'uomo senza paura 3", con la parte conclusiva della saga di T'Challa a Hell's Kitchen. Perché lo sanno tutti, se almeno una volta nella vita non hai sostituito Devil non sei proprio nessuno.
Nel mezzo, "Catwoman 1". Come, Catwoman?
Si, per un motivo particolare: volevo accertarmi che fosse un fumetto mezzo porno. E lo è eccome, sissignore, ma ne parlerò un'altra volta, forse. Comunque, letture interessanti, sebbene One Piece ormai emozioni quanto svegliarsi il lunedì mattina per andare a fare una verifica di chimica. Ovvero ciò che accadrà domani, ma questa è un'altra storia. Detto ciò, su cosa intendo soffermarmi in questo soleggiato pomeriggio domenicale? Dai, non fate finta di non avere letto il titolo.

giovedì 31 gennaio 2013

News su Iron Man 3, ovvero uno spoiler

Ero indeciso se scrivere tutto questo o meno, ma alla fine come dire di no al mio piccolo e maltrattato blog?
Ieri è uscita una sugosa news su Iron Man 3, basata su un'intervista rilasciata da Robby Dauni Juni a Entertainment Weekly. Diciamo che, tra le altre cose, un pezzo del discorso fa pensare noi poveri fan.
Copio il punto interessante, così non mi perdo qualcosa.
" Ma non possiamo farci niente - ormai in ogni pellicola Marvel ci sono delle opportunità per le quali potrebbe essere utile contare sull'aiuto di determinati amici. Per cui, potremmo dire, è una roba che sta nell'atmosfera, ma non mi aspetterei di vedere uno di questi sul terreno."
Avete capito qualcosa? Il punto interessante, ovviamente è quando parla della roba che sta nell'atmosfera. Con il film dei guardiani della galassia, di chi starà parlando? Ovviamente della suddetta squadra, tra i cui membri ricordiamo Starlord e Rocket Raccoon, il procione con le armi che spara e fa il gangsta di quartiere.
Parlo di QUESTO procione armato, che nella nuova serie è stato reso quasi punk.

Un procione-punk-superarmato che fa battute alla Deadpool. Marvel, perché?
Comunque, oltre alla parte riguardante il cammeo nel film, una action figure ha fatto intuire che Tony dovrà andare nello spazio per incontrare i guardiani. Sapete com'è, in teoria il nuovo cattivo è Thanos, mica cazzetti....
Quando dice "Non mi aspetterei di vederne uno sul terreno", probabilmente si riferisce proprio a questo incontro spaziale. Ovviamente, di certo non c'è nulla e mi rifiuto di spoilerarmi altro: questa notizia mi interessava unicamente perché speravo di veder apparire Hulk all'improvviso sullo schermo. Invece nulla, dovrò aspettare altri due anni per un po' di distruzione verde. 
Riguardo Cap, invece, si sa solo che saranno presenti troppi personaggi importanti ed ognuno sarà sviluppato al fine di preparare lo SHIELD agli eventi di Avengers 2. 
Per la cronaca, questi personaggi sono: Vedova, Occhi di Falco e Falcon, che faranno parte del team guidato da Cap; Maria Hill e Nick Fury, a quanto pare, che non saranno più di semplici personaggi random nell'azione ma veri e propri protagonisti; il successore dell'agente Coulson, ovvero il tizio che si è visto nel corto "arma 47". Corto che ho visto, tra l'altro, ma niente di che.
Resta solo da aspettare aprile, a sto punto. Non sto più nella pelle, sbem.

martedì 22 gennaio 2013

Dc, perché vai così bene?

Indovina indovinello, parlo di qualcosa di recente! Di roba di cui ho già parlato, ma poco importa.
Ho vent'anni. Inizio a invecchiare, l'età del lavoro si avvicina e il mio desiderio di diventare supereroe si allontana sempre di più. Detto ciò, tanti auguri a me! Come festeggiare, se non leggendo roba DC?
Il giorno del mio compleanno, ho avuto il piacere di gustarmi Batman 9, numero particolarmente bello, ma ne parlerò dopo. Oggi, per non farci mancare nulla, sono riuscito anche a procurarmi Superman e Justice League 9 dai giornalai della mia città, con un discreto ritardo per entrambi (ma dovrò farci l'abitudine, non posso sempre muovermi per comprare i mensili). Non mi ha deluso nulla di nulla, stranamente.  Metto l'immagine che più mi preoccupa in questi mesi per introdurre l'articolo. Maledetto speciale di san valentino.
"Sono conscia anche io del fatto che qui il tempo stringe.
E per dimostrarle che è vero le metto la lingua in bocca."