mercoledì 29 agosto 2012

Recensione Marvel noir: Devil

Finalmente, dopo un mese, ho messo le mani su questi maledettissimi volumi della marvel noir. Li aspettavo davvero con ansia: dalle notizie lette in giro, il modo in cui Spiderman, Devil e Punisher sono stati ritoccati in modo da diventare personaggi viventi durante la grande depressione vale i soldi dei volumi che contengono le storie. Di conseguenza, l'attesa è stata davvero dura. Mi sono letto recensioni varie, ho trovato pareri discordanti (soprattutto sulla serie dedicata al Punitore) e ho visto voti senza senso (tipo nella recensione di Devil: il recensore lo elogia per una pagina intera, voto finale 6.8....che diavolo....). Quindi, posso finalmente esprimere la mia opinione sul volume che attendevo di più: quello dedicato al cornetto rosso, il mio supereroe preferito.
Premessa: cos'è la Marvel noir? Beh, fondamentalmente un rifacimento in stile hard-boiled e, appunto, noir di alcune delle testate più significative, più famose e più adatte dell'universo Marvel. Ad esempio, Punisher è da sempre molto noir, Devil nel noir ci sguazza, Spiderman è il supereroe più famoso (quindi merita una sua serie personale in ogni maledetto universo) e Luke Cage è in grado di donare storie interessanti, con la sua possente stazza da afroamericano in un contesto molto razzista già di suo. Quindi, con questa manovra commerciale, negli ultimi anni abbiamo assistito alla nascita di numerose serie, capeggiate dall'ovvio Spiderman noir, impegnate a riproporci l'ennesima versione alternativa dei nostri eroi preferiti. E cosa potrebbe uscire, con delle premesse come queste?
Devil noir parte dalla fine, con l'incontro tra il diavolo rosso e kingpin, da cui poi si sviluppa la storia sotto forma di flashback. E qui, trovo già qualcosa di cui lamentarmi: Kingpin mi ha rotto i coglioni. In ogni maledetto universo, sembra voglia rompere le palle a Murdock in ogni modo possibile. Non ha una moglie da cui andare? Ah no, meglio non parlarne.
La storia ci mostra Matt alle prese con la New York di quel tempo: essendo figlio di un pugile di Hell's Kitchen, gli sono state precluse le porte della facoltà di giurisprudenza, e si limita a fare l'aiutante del detective Nelson (il buon vecchio Foggy) fra un salto tra i tetti e l'altro. Con una guerra mafiosa alle porte e l'arrivo di Bullseye, Matt si trova costretto a scegliere fra la giustizia e l'amore. Ovviamente, cosa sceglierà?
Personalmente, ho trovato questo volume molto bello. I disegni mi sono piaciuti da subito, la storia è intrigante (sebbene troppo breve, come nel volume di Punisher) e il nemico più famoso del diavolo, Bullseye, è una gioia per gli occhi da vedere nella sua nuova forma. L'unica pecca, a mio avviso, è proprio la lunghezza del racconto. Spunti interessanti ce ne sono molti, ma dovendo chiudere tutto in quattro volumi americani, c'è poca introspezione, poca osservazione di ciò che accade al di fuori dell'azione. Sappiamo pochissimo, di Matt. Non sappiamo come sia diventato Devil, non sappiamo chi sia il suo maestro e non sappiamo nemmeno come finisca la storia poiché, con una trovata che personalmente ho adorato, il volume si conclude con un fermo immagine di Kingpin e il Diavolo che si saltano addosso, pronti a scannarsi e a combattere fino alla morte. Bello, bello, bello. Se tutta la linea noir è in grado di restare su questi livelli, abbiamo davanti una serie di gioiellini memorabili.
Ma, ahimè, purtroppo non è così. The Punisher è tutta un'altra storia.

lunedì 27 agosto 2012

Recensione Hulk e difensori 2: l'epicità.

Era ora! Da quando è uscito il primo numero, il mio amore per hulk è salito a dismisura. Non solo: i nuovi difensori sono tremendamente fighi, epici e incredibili. Quindi, cosa mi aspettavo da questo secondo numero? Beh, prima di tutto, mi aspettavo una storia di hulk verde interessante e in grado di illustrare efficacemente cosa abbia fatto impazzire il povero Banner: richiesta esaudita. Poi, mi aspettavo una storia in grado di farmi apprezzare Rulk: richiesta esaudita (anche fin troppo, ma ne riparlerò). Infine, cosa fondamentale, mi aspettavo una continuazione dei difensori epica così come lo era stato l'inizio. E non me la aspettavo così. Parto quindi a illustrarvi le meraviglie di questa testata, di questo secondo numero incredibile ed emozionante.
Prima storia: Hulk verde. Dopo l'epico inizio, ci viene mostrato cosa è successo a Bruce Banner. Con la scusa di una vacanza romantica in compagnia della (ritrovata) moglie Betty, lo scienziato esplora un'isola deserta sulla quale creare il suo laboratorio, tentando di riappropriarsi di Hulk. Risultato: la signora moglie si incazza, lo sfancula e, diventato She-Hulk rossa, salta via e se ne va, contribuendo a far ammattire ulteriormente il nostro povero sfigatello. Tornando alla situazione attuale, scopriamo che Hulk è stato ingaggiato da una Von Doom (non imparentata con il Dr. Destino) in una squadra "anti-scienziati pazzi", insieme a un cervello vivente e a un tizio molto random con qualche abilità a caso. Ovviamente, vengono attaccati da dei giganteschi squali verdi, prontamente uccisi dal gigante di giada. Nel frattempo, le creature di Banner arrivano alla tana segreta di Hulk, pronte a sterminare tutti i suoi amici del sottosuolo...Ansiogeno.
Voto: 7. Dopo un inizio con i fiocchi, la storia si trova costretta a spiegare cosa stia succedendo, perdendo molto ritmo nella narrazione e senza colpi di scena particolari. Ovviamente, gli sviluppi saranno interessanti, e rimane comunque una buona storia!
Seconda storia: Rulk. Ross, attaccato dai vendicatori segreti dopo che si era recato in medio oriente a spaccare qualche testa per vendicare un suo amico ucciso da dei terroristi, si allea con Machine Man in cerca di una risposta alle sue domande, prima fra tutte: chi ha fornito delle armi così potenti a dei semplici soldati? Tra leggenda e realtà, il nostro uomo scoprirà un segreto nascosto tra le dune del deserto...e mica roba da due soldi.
Voto: 7. Molto più interessante della prima storia, mi ha personalmente stupito. È molto più interessante della storia di partenza, mostra più personaggi principali (finalmente entra in scena anche Steve Rogers in persona!) e ci mostra di cosa sia capace il disegnatore, che ci dona scene piene di anima. So che può sembrarvi stupido dire "anima" riferito a un fumetto, ma è quello che penso: questi disegni hanno vita propria. Sono dinamici e reali. Ottimi. Unica pecca: è troppo lunga! Hanno messo un doppio episodio in un numero solo, e risulta pesante da leggere, ma una volta superato questo problema ci si trova tra le mani un prodotto ben riuscito.
Terza storia: Difensori. Finalmente! Ho aspettato troppo di poter leggere il seguito dei Difensori, me lo sognavo quasi la notte! E cosa mi trovo tra le mani? Una buona storia, in cui finalmente qualcuno si legna e in cui il gruppo si mostra per quello che è. C'è una buona dose di ironia, vengono mostrate le caratteristiche di ogni singolo membro (Surfer che distrugge a livello atomico un tipo è da incorniciare) e viene introdotto lo scontro con il cattivone di turno. Cioè, al secondo numero sembra già che la serie stia per finire. Raramente mi è capitato di vedere una storia così adrenalinica, Batman a parte!
Voto: 8. Lontana dalla perfezione, questa seconda storia ha l'arduo compito di intrigare i lettori e di lasciare delle questioni in sospeso, in modo da spingere a comprare il numero successivo. E ci riesce bene! Lo scontro con Nul è sempre più vicino, e tutto va sempre più male. Non vedo l'ora che esca il terzo numero.
Per stavolta, è tutto! Domani finalmente mi arriverà la serie noir...più avanti ne parlerò, sperando di non rimanerne deluso.
Buon Batman a tutti!

venerdì 17 agosto 2012

Rileggendo "Diavolo Custode"

Ommioddio. Ommioddio. Diavolo custode rimane, tutt'ora, il mio fumetto preferito insieme a "Il ritorno del cavaliere oscuro". Amo tutto di quella saga: lo sviluppo di Devil, la psicologia, i disegni, i personaggi, i nemici...tutto. Eppure, potrebbe esserci qualcuno che non lo ha mai letto! Cosa? Non lo avete mai letto? Depravati! Malati! Leggetelo ora, procuratevelo in qualche modo, assaporatelo, amatelo!
Comunque, bando alle cagate, non ho intenzione di fare una recensione o roba simile, perchè finire per spoilerare qualcosa e me ne pentirei. Non voglio assolutamente rovinare l'esperienza ai neofiti, e spero vivamente che, dopo una lettura simile, il diavolo rosso riesca ad attirare nuovi lettori. Che cos'è diavolo custode? Beh, è la storia che ha dato inizio al progetto marvel knights, ovvero l'idea della marvel di rendere alcune sue testate più mature e destinate a un pubblico un po' più adulto del solito. Nel senso: ho letto alcune delle prime storie di Devil, grazie ai vari masterwork e bla bla, e non mi ero mai reso conto di quanto fossero effettivamente "Infantili". Cioè, lui è cieco come sempre, ma manca quella vena dark che mi ha fatto amare il personaggio. C'è sempre del buonismo nelle situazioni, della violenza che c'è ma non si vede e un personaggio fin troppo ottimista per la situazione in cui si trova. Ecco. Grazie a Miller e al suo ciclo con il diavolo, questa condizione è stata stravolta, rendendo il personaggio il fantastico eroe che è adesso, pieno di problemi, casini e disastri vari, che mettono a dura propria la sua integrità mentale. Diciamo che, dopo diavolo custode, lo standard del cornetto è cambiato per diventare, effettivamente, quello che è oggi (anche perchè, a quanto so, dopo i cicli di Miller si era perso un po' il tocco dark). La storia inizia con una lettera di Karen Page, storica fidanzata di Matt, in cui lei lo lascia. Primo colpo da maestro: iniziare una saga con uno smacco emotivo per il personaggio. Geniale. Continuando, al diavolo viene lasciato un bambino, ritenuto il salvatore del mondo, la reincarnazione del messia. Il suo compito sarà di proteggerlo, in attesa che diventi grande e che salvi il pianeta. E da li, partiranno un sacco di situazioni assurde, deliranti e leggendarie, che entreranno nel cuore di tutti gli appassionati.
Onestamente, sto faticando come un matto a scrivere, causa motivi random, quindi cercherò di concludere.
Il mio voto per questa saga è 10. Assoluto. Se potessi gli darei ancora di più. In una scala da 1 a 100, per rendere l'idea, gli darei il voto massimo.
Se si è dei fan marvel, è da avere assolutamente e da leggere almeno due volte al mese. Se si è in cerca di una bellissima lettura, lo stra-mega consiglio. Anzi, non è un consiglio, è un obbligo: compratelo. Dovete averlo.
Ps: a breve mi procurerò i volumi noir di Devil, di Punisher e di Spider-Man....spero di non pentirmene, ma in ogni caso vi farò sapere le mie opinioni, così saprete se prenderli o meno!

martedì 14 agosto 2012

Recensione World War Hulk...Aspettando Hulk 2!

Dopo aver parlato di Civil War la volta scorsa, ho deciso di rileggermi World War Hulk. Un po' per noia, un po' perchè non lo leggevo da una vita. Partiamo dicendo: quando avviene questo crossover? Beh, subito dopo agli eventi di Planet Hulk, ovviamente. Per chi non lo sapesse, durante Planet Hulk il golia verde viene spedito nello spazio dal supergruppo degli Illuminati, ovvero Strange, Mr Fantastic, Freccia nera e Iron Man, in quanto ritenuto troppo pericoloso per restare sulla terra. Dopo essere stato calciorotato via dal sistema solare, atterra sul pianeta di Sakaar, dove viene schiavizzato dal Re Rosso, il sovrano, il quale lo rende un gladiatore e lo manda a morire nell'arena. Inutile dire che si salva, fa il culo al re e prende il suo posto insieme a sua moglie, Caiera l'impetuosa, la quale aspetta un figlio dal gigante. E fin qui tutto bene! Finalmente Hulk ha una famiglia normale, è felice, non vuole più spaccare nessuno e non pensa ai deboli umani che lo hanno spedito nello spazio profondo per vivere tranquilli. Ma, ovviamente, accade il fattaccio. L'astronave con cui era atterrato esplode, uccidendo la popolazione di Sakaar, compresa la sua regina e il bambino che portava in grembo. Si salvano solo i fratelli di guerra di Hulk, guerrieri sopravvissuti allo scontro con un gigantesco mostro di lava, ovvero (solo i nomi, per farla breve) Miek, Hiroim, Senza Nome della covata, Elloe e Korg. Insieme a loro, prende l'astronave di pietra del popolo ombra e si dirige sulla terra, pronto ad avere vendetta. Tutta questa, era solo l'introduzione, per spiegare come può sentirsi un mostro invincibile dopo che la sua famiglia viene fatta saltare in aria. Diciamo che giramenti di testicoli li avremmo avuti tutti, ma lui ha la forza di distruggere il pianeta, è li che risiede il problema!
World War Hulk, il filone principale, inizia con Hulk che raggiunge la luna in cerca di Freccia Nera, il secondo superumano più potente della galassia, in grado di distruggere una città solo con un sussurro (il suo potere deriva dalla voce, in quanto essa sprigiona delle particelle particolari che influenzano la materia circostante. Roba da poco.). Dopo una non-battaglia, il golia giunge sulla terra, minacciando di ridurre come il sovrano lunare quello "schifo di pianeta". Dando un giorno per organizzare i propri eroi e per evacuare i civili, Hulk inizia la sua guerra contro il mondo, puntando ovviamente ad eliminare i restanti inumani.
Diciamo che, da questo punto in poi, la storia non regala molti colpi di scena, in quanto Hulk è troppo forte per essere sconfitto. Cioè, quando la si legge la prima volta, si sa già come andranno a finire gli scontri: con il golia che ringhia sopra i corpi dei nemici sconfitti. I disegni fanno il loro lavoro abbastanza bene, anche se a volte risultano troppo finti (so che è stupido da dire parlando di un fumetto, ma se penso ai disegni di Dell'Otto, questi mi sembrano dei cartoni animati) e non rendono assolutamente bene i vari schizzi di sangue che si vedono durante i combattimenti, facendoli sembrare gelatina. I dialoghi onestamente si riducono al minimo indispensabile, ma se uno legge una saga di questo genere non può aspettarsi monologhi epici o altra roba. Diciamo che un buon 20% delle pagine si riduce a urla e rumori di ossa che si spaccano.
Punto esaltante, veramente, è la fine: lo scontro finale, il famoso scontro tra Sentry e Hulk, con un esito inaspettato che non può che fare piacere! Davvero, credo che solo questo valga la lettura di tutto il crossover.
In conclusione, che dire di World War Hulk? Che è un fumetto per tutti, stranamente. Non c'è violenza troppo esplicita (il sangue si vede, ma solo in seguito a pugni in faccia forti come mille martellate), non ci sono dialoghi impegnativi, non c'è una trama che impegni troppo il cervello (ricordo ancora i mal di testa causati da guerra segreta...) e c'è tanta, tanta, tantissima azione insensata, in grado di regalare una mezz'oretta di puro svago. Lo consiglio, anche perchè se c'è gente che si guarda i film di Stallone e li trova originali, di sicuro troverà originale e divertentissimo questo crossover.
Alla prossima!

domenica 12 agosto 2012

Recensione Civil War

Credo che, nell'ottica moderna, Civil War rappresenti il perfetto crossover marvel. Azione, una storia incredibile, colpi di scena e tanti, tanti, tantissimi supereroi che si picchiano per difendere le proprie idee. A distanza di tutti questi anni, quindi, che senso ha parlarne? Ormai si è sviscerato totalmente l'evento, le storie aperte sono state chiuse, abbiamo assistito all'iniziativa dei cinquanta stati e alla morte di Capitan America (evento su scala mondiale, tanto da finire addirittura al telegiornale!). Però sono dell'opinione che, per un neofita marvel, questo evento sia un ottimo punto di partenza, e trovarlo in volumi unici ormai risulta abbastanza facile. Quindi, è arrivato il mio momento di recensione il mio crossover preferito.
Prima di tutto: cos'è Civil War? Diciamo che è il culmine degli ultimi vent'anni di supereroismo e dei danni che ha causato. Insomma, non penserete mica che alla gente vada bene che ogni tot settimane la propria città sia attaccata da qualche mostro iper galattico? Io personalmente mi sentirei parecchio in disappunto se, ogni volta che vado a fare la spesa, rischiassi la vita per un attacco di Rhino o di Goblin. Questo crossover è tutto: un dramma, un'avventura, una storia incredibile. Ok, sto divagando, chiedo venia, passiamo alla trama.
Tutto inizia con una azione sconsiderata (l'ennesima, oserei dire) dei new warriors durante il loro show tv. Ah, tra parentesi, apprezzo i new warriors solo perchè una volta vi militava Nova.
Comunque, dopo aver attaccato un gruppo di supercriminali a Stamford, mentre i suddetti si facevano i cazzacci propri, causano un'esplosione che stermina 612 persone, tra cui numerosissimi bambini. Ovviamente, la società arriva nel punto di non ritorno e decide di non farla passare liscia agli eroi, i cui comportamenti sconsiderati hanno causato fin troppe morti. Quindi, il governo avanza l'atto di registrazione dei superumani, il quale obbliga tutti gli eroi a registrarsi e a diventare a tutti gli effetti "impiegati". Chi si rifiuta sarà perseguito come un fuorilegge. E qui, la tensione accumulata in tutti questi anni tra Capitan America e Iron Man esplode, con il primo che difende la propria libertà e il secondo che è fermamente convinto che si debba accettare questo atto, in modo da salvaguardare il futuro della propria comunità. Quindi, gli eroi si dividono in pro e contro la registrazione, iniziando a legnarsi come dei fabbri. Dopo alcuni colpi di scena e ripensamenti vari (e un Punitore che si fa cacciare da Cap in seguito all'ennesima cazzata), lo scontro finale a Time Square fa capire al supersoldato che in quella battaglia non si sta combattendo per un motivo, si sta solo combattendo. Tutto finisce con Cap arrestato e Iron Man trionfante che pensa al proprio successo.
Infarinatura generale, ovviamente va letta e gustata. Perchè questo crossover è così bello? Beh, per prima cosa, la storia è incredibile. I dialoghi sono avvincenti, la trama emoziona e l'azione è soddisfacente. In secondo luogo, abbiamo un'interazione più accentuata tra le varie serie, i vari tie-in ecc ecc. Insomma, durante Civil War si sentiva che tutto il mondo marvel girava in torno a quel conflitto. E si apprezzava eccome! Quindi, io consiglio a tutti di leggerlo. Volumi con la storia principale si trovano facilmente, soprattutto quello della "serie oro" uscita con il corriere della sera qualche anno fa. L'unica pecca è che, purtroppo, è difficile trovare i numerosi volumi che facevano da contorno alla storia. E' da ricordare anche i fantastici numeri facenti parte dell'iniziativa, come ad esempio quello di Namor, dei (new) New Warriors e di Punisher, ovvero il war journal 2. Non mi sbilancio ulteriormente, vi dico solo: leggetevelo. Si può dire che, insieme ad House Of M e Vendicatori divisi, questo crossover abbia dato il via alla moderna era della marvel.
Saluti a tutti!

mercoledì 8 agosto 2012

considerazioni random, o post qualcosa, sblerg

Ho deciso, stranamente, di fare un riepilogo di questa estate, dal punto di vista videoludico e fumettistico. Ovvero: cosa ho letto/giocato in questi due mesi e cosa mi ha emozionato di più?
Beh, per prima cosa, la mia estate è iniziata con un triste (ma, tutto sommato, silenzioso) addio a The Old Republic. Ho detto silenzioso perchè, onestamente, non mi è dispiaciuto nemmeno tanto. Arrivato al livello massimo, mi sono accorto di trovarmi in una situazione di stallo. Come dico sempre, ho giocato sei giorni a un maledetto gioco online, per cosa? Per rendermi conto che non posso fare pvp perchè mi servono i token da pvp con cui comprare le armature. E come le ottengo? vincendo i pvp. Stessa cosa per il pve.
Io dico, ma dannazione, è una cosa da ritardati! E' un circolo vizioso senza fine, non puoi avanzare senza quei maledetti oggetti e quindi sei costretto....al nulla! Non c'è nemmeno una sorta di ladder per il pvp, in modo da lottare solo con giocatori al proprio livello di equipaggiamento, in modo da fare partite decenti. No. Tu arrivi al 50, inizi i pvp, e ti rendi conto di andare contro gente con migliaia di partite alle spalle, che ti apre il culo prima ancora di castare una skill qualsiasi. Comunque, abbandonato. Il mio primo vero mmorpg.
Dopo, che è arrivato? Bah, giochi abbastanza random. Kid icarus: uprising, Heroes of ruin, Legendary, e....basta. Prima di Orcs 2 e di Lord Of The Rings Online. Se ci penso, è molto triste! Un'intera estate passata dietro a un pugno di giochi, nessuno dei quali molto entusiasmante. Tra tutti, LOTRO è quello che mi ha portato via più tempo, ma credo sia normale...
Fumetti, invece?
Tutta la serie "Deadpool corps", Pantera nera, e i vari mensili di Devil, Hulk, Batman e Superman. E i manga, ma ormai i manga li leggo un po' a caso. Ecco, questa situazione mi fa domandare....ma è normale che l'estate sia il vuoto assoluto di uscite rilevanti? Ok, è iniziato hulk, è uscito il volumone nuovo di V per vendetta (ma a 35 euro, scusate, potete tenervelo), ma poi? Sicuramente mi sono perso delle cose fondamentali, lungi da me pensare di essere Dio e di aver comprato tutto ciò che c'era da comprare! Però boh, è brutto trovarsi a non sapere cosa fare per poi ridursi a fare sempre le solite cose.
E intanto, hulk numero 2 è stato rimandato e la mia fumetteria di fiducia ha i fornitori in vacanza, così devo tornare a bra. E il fumettaro di bra non risponde, quindi non potrò nemmeno andare.
Io ODIO l'estate.

mercoledì 1 agosto 2012

Il nuovo superman:ma che diavolo...?

Preso dalla smania ossessiva compulsiva di sapere tutto di superman in seguito alla visione altrettanto compulsiva di due serie si smallville in cinque giorni, mi sono procurato il numero due e il numero tre della nuova serie di superman, ovvero i cosiddetti "new 52". Per chi non lo sapesse, "new 52" è il nome con cui vengono raggruppate le 52 serie DC comics ripartite dopo l'evento dell'anno passato, ovvero flashpoint, crossover in cui flash, per rimettere a posto il continuum spazio temporale stravolto dopo un suo tentativo di salvare la madre, distrugge la continuity dc e fa ripartire tutto da zero. In parole povere. Cioè, avevo già letto alcuni numeri uno di queste testate (compreso lo stesso flash), ma non pensavo che la motivazione fosse così idiota. Davvero, andate a cercare su wikipedia, è impressionante. Comunque, sta di fatto che sono iniziate delle nuove serie regolari e io mi ritrovo qui per esprimere la mia opinione su una di esse, ovvero...si vabbè, superman, l'ho già detto.
Prima storia (action comics): la prima storia ci presenta un superman appena arrivato sulla terra, molto giovane e sbruffone, intento a combattere la corruzione ovunque essa si trovi, inclusa la polizia della città del futuro. Poi, colpo di scena! Appare quel fottuto pelato di Luthor (io ODIO Lex Luthor) che riesce ad imprigionarlo e a torturarlo come una comune cavia da laboratorio, dicendo che "è alieno, non gode dei diritti degli esseri umani". Ovviamente. Chi non penserebbe di poter torturare un uomo in grado di spaccare in due un treno con uno starnuto e invulnerabile quasi a tutto? Nel terzo episodio, poi, arriva il cattivo Metallo, ovvero John Corben, e il numero si chiude con un casino generale che potrebbe causare la distruzione della terra allo stesso modo in cui è finita Krypton. MAH. Non entusiasma particolarmente, parte in sordina e prosegue in sordina, non considero questa serie il punto di forza del gruppo, quindi non capisco perchè metterla per prima. Cioè, la maggior parte delle persone magari apre il primo numero, la vede, decide di non comprare il fumetto e se ne va schifata.
Seconda storia (superman): la serie regolare, in cui l'uomo d'acciaio deve fronteggiare una misteriosa minaccia aliena che continua a chiamare il suo nome e a urlare quello del suo pianeta natale. Non so che dire su questa serie, per un solo motivo: in tre numeri succedono sempre le stesse cose. Davvero! Nel primo numero arriva un cattivo di fuoco, subito non riesce a batterlo, poi l'alieno urla Krypton, Kal-el si arrabbia, lo picchia, fine. Secondo numero, cattivo invisibile, le piglia, trova il modo per batterlo, urla Krypton, fine. Terzo numero, cattivo di ghiaccio, casini, si fa picchiare, trova il modo di batterlo, urla Krypton, fine.
E ve lo giuro, è davvero così. Per carità, disegni stupendi e dialoghi interessanti, ma la ripetitività di fondo si fa sentire. Onestamente compro il fumetto per questa storia, ma inizio a pensare che non ne valga la pena...
Terza storia (supergirl): adesso, io non voglio fare il moralizzatore o il rompipalle, ma perchè supergirl appena arriva sulla terra ha già il vestito di superman? Come si può giustificare? Nemmeno lo stemma e basta, nono, proprio IL VESTITO INTERO! Il rosso e il blu, GLI STIVALI!!!!! Cos'è, lo usava come pigiama? Questo farebbe di superman un supereroe in pigiama, perchè usano lo stesso vestito. Non diciamoci palle, andiamo. Comunque, arriva sulla terra, la attaccano, arriva supes, si legnano, sono cugini, evviva! Fanno pace, lei si fa fottere da un cattivone che prossimamente dovrà sconfiggere. Almeno è una serie un po' alternativa.
Tirando le somme: a me questo fumetto piace, nel complesso. Le storie si fanno leggere, i disegni li adoro e i dialoghi sono interessanti. Il problema principale è nella trama, troppo lineare e con pochissimi veri colpi di scena. Nel caso andassi avanti, provvederò ad aggiornare i pochi lettori sull'andazzo della serie. Nel frattempo, se siete fan dell'uomo d'acciaio procuratevelo, avrete una lettura piacevole per l'attesa del film "The man of steel"!
Un saluto a tutti, e felice agosto!