mercoledì 26 settembre 2012

Un po' di tutto, un po' di nulla

Finalmente, primo articolo casual da vero blog! So benissimo che un articolo in cui non si parla di nulla di specifico sia meno interessante di una recensione o altro, ma ho voglia di scrivere. Allora, iniziamo: sta per uscire il gioco Injustice, ovvero il picchiaduro della Justice League. Non mi turba il fatto che facciano un picchiaduro così, ma mi domando: a che target è indirizzato questo gioco? Ai ragazzocci che vengono nei pantaloni solo a pensare ad uno scontro tra Batman e Wonder Woman, o a Superman che spacca i denti a Flash...Ma con che scusa li fanno legnare? A intuito, sarà la solita puttanata, tipo "Un essere spaziale ha detto che la mamma di Batman era una meretrice! Anzi, non un essere spaziale, è stato Superman! Picchiatevi!". E ne avevamo bisogno? Personalmente no, la trovo l'ennesima trovata commerciale fatta apposta per vendere ai numerosi fan della DC l'ennesimo prodotto random. Mi fa...incazzare questa tendenza che fa vendere in ogni modo l'immagine di un supereroe. Cioè: fino a qualche tempo fa, c'erano al massimo i tie-in dei giochi quando usciva un film, seguiti da qualche fumetto e basta. Ora invece escono una moltitudine di giochi supereroistici ogni anno. Dal mio punto di vista, è molto triste, ma non mi posso
lamentare, il mondo gira così e io non posso cambiarlo!
Tra una settimana inizia la beta di marvel heroes! Sono iscritto alla beta già da un mese e mi sembra passata una settimana, assurdo. Trovo che quel gioco sia in grado di cambiare il concetto di MMO free, se mantiene le sue promesse. Promesse=tutto il gioco disponibile senza pagare un centesimo. Però, forse sono solo miei dubbi, mi chiedo quale parte del gioco possa essere a pagamento. Se i personaggi sono tutti disponibili, se i costumi sono disponibili, se le missioni sono disponibili, cosa devo pagare? Magari c'è un sistema di "rune" come in league of legends, una serie di potenziamenti utili per i livelli avanzati e per le istanze più difficili, oppure dei boost per gli xp, per il pvp (se c'è, ovviamente)...misteri, lo scopriremo solo vedendo.
Ultimo punto: io odio gli X-men. Li odio perchè sono sfigati, sono sempre tristi, passano il tempo ad autocommiserarsi e sono tipo un parafulmine per i disastri mondiali. Esempio: se nel mondo c'è un pazzo suicida che non vede l'ora di farsi esplodere, di sicuro si farà detonare in un luogo pieno zeppo di mutanti e facendo fuori qualche membro della squadra di Xavier. Ovviamente è solo un esempio, ma nemmeno troppo lontano dalla realtà...
Comunque i videogiochi sui supereroi mi fanno impazzire. E questa immagine è tremendamente figa.

martedì 25 settembre 2012

Recensione di Wolverine noir ed altre inezie.

Seriamente, ormai leggere tutta la serie noir sta diventando il fulcro della mia attività fumettistica. Mi mancano solo tre volumi: Iron Man, Luke Cage e il secondo degli X-men, eppure....ne voglio altri. Davvero, li trovo troppo indescrivibilmente interessanti, sebbene siano troppo veloci. E oggi, tocca a Wolverine.
Partiamo dicendo che: tutti conoscono il personaggio. Stop. Non ci sono scusanti, è così.
Questo volume è davvero noir fino al midollo, molto più degli altri: dove Spiderman noir eccedeva nell'irreale (una storia noir con uno spirito ragno che ti dona dei superpoteri, per favore...) questo volume eccede nel realismo: Logan non è il solito animale pronto a sbudellare chiunque, ma un comune detective tanto caro alla cinematografia del genere che si ritrova suo malgrado in un caso troppo intricato. Risolvere questo caso sarà essenziale per salvare la sua vita e quella del suo socio, Dog. La storia scorre liscia liscia, senza troppi intoppi o incomprensioni (di cui era pieno X-men noir) e mantiene costante l'interesse del lettore. Se devo essere onesto, dalle recensioni lette in giro me lo aspettavo molto più brutto. Invece tra le mani mi sono ritrovato un gioiellino penalizzato dal finale, DI NUOVO, troppo veloce e inconcludente. Credo sia un prequel di X-men noir, in quanto li il nostro Logan fa il marinaio, e non il detective...misteri della marvel. Lo consiglio, tutti dovrebbero leggerlo in qualche modo (sul sito della panini non esiste nemmeno, in quanto super esaurito) per vedere come andrebbe scritto un fumetto di questo genere. Altre cose da dire: il terzo numero di Hulk conferma la spirale ascendente che, secondo me, stanno prendendo le varie saghe. Hulk verde emoziona e commuove, Hulk rosso è li e rischia addirittura di interessare e i Difensori fanno i fighi con il paranormale.
Il gioco di Kenshiro per playstation 3...mamma mia. Per carità, è un musou e conseguentemente non mi aspettavo grandi innovazioni tecniche o altro, però riesce ad essere legnoso come pochi altri giochi e addirittura frustrante. Dinasty warrior gundam 2 mi è piaciuto molto di più e l'ho trovato molto più fluido, ma si sa, i fan sono brutte bestie (io in primis, non mi reputo il migliore del mondo).
Boh, conclusioni: Wolverine noir è bello, Hulk e i Difensori rimangono belli, Ken's rage è un giocaccio ma comunque godibile. E il numero 5 di Batman mi ha fatto schifo, fottuto uomo pipistrello.
Buona settimana a tutti!

giovedì 20 settembre 2012

Torchlight 2, impressioni a caldissimo!

Un ora e dodici minuti dall'uscita di Torchlight 2 passata interamente a giocare. Impressioni a caldissimo, per non perdere l'emozione scaturita dall'hype assurdo che si è venuto a creare intorno a quel gioco, almeno personalmente.
Perché Torchlight 2 è stato così atteso? Perchè Diablo 3 ha fatto cagare e perché, come seguito multiplayer del primo Torchlight, sarebbe stato finalmente un hack 'n slash completo. Il primo gioco mi è piaciuto davvero tanto: non mi vergogno affatto a dire che è stato il primo di quel genere che io abbia mai finito. Mi piaceva lo stile grafico, il sonoro minimale ma che rendeva l'atmosfera alla perfezione, mi piacevano i personaggi, la storia, la struttura del dungeon....bellissimo, a mio avviso. Ma, nella mia ignoranza, ignoravo fosse solo in single player. Quando lo venni a scoprire, ammetto che ci rimasi abbastanza male, ma questo non mi impedì di finirlo (con il mio alchimista, tanto amore!). Un gioco basato su un unico dungeon profondo sessanta e passa piani...non avrei mai immaginato l'effetto che mi avrebbe fatto! Diciamo che Torchlight ha dato inizio alla mia era del pc gaming moderno (la ps3 mi aveva abbandonato da qualche mese, e nessun gioco fino a quel momento mi aveva più tenuto attaccato al pc così intensamente).
Poi, lo scoop: a marzo, Torchlight 2 entra in preorder, e impazzisco. Devo averlo. Lo bramo, lo desidero.
Ok, finiamola con tutte queste considerazioni inutili e passiamo al succo: com'è il gioco?
Come il primo, ma rifinito di tutte quelle che potevano essere le piccole pecche: il multiplayer, la personalizzazione del pg e altre robettine.
La città di Torchlight, ridente località mineraria, è stata distrutta da un robottone malefico. Il berserker del primo gioco, insieme alla maga di cui non ricordo il nome, è stato costretto alla ritirata in modo da avvertire gli altri popoli del pericolo imminente. Incipit base, poi inizia la meraviglia: dal primo istante di gioco, vediamo cos'è Torchlight 2: un enorme mondo esplorabile, con dungeon, città, waypoint e altra roba simpatica, con mostri pronti a farci sudare le proverbiali sette camicie al fine di ottenere preziosa esperienza e tesori inestimabili.
I comandi sono rimasti invariati, così come il sistema di skill (che comunque trovo più chiaro rispetto al primo) e ai vari attributi da potenziare, sempre in quattro categorie (forza, vitalità, destrezza e resistenza).
I pet sono aumentati di numero, mi pare siano una decina (di cui uno inguardabile, il fottuto cagnolino....) e molto belli da vedere.
I personaggi, finalmente, possono cambiare sesso e possono essere personalizzati (seppur non immensamente) in modo da non essere tutti fotocopie, ma credo sia normale vista l'impronta multigiocatore del titolo.
Quindi, dopo quest'oretta, posso dire di consigliare questo gioco?
CAZZO, certo che si. Io mi sono già innamorato.

domenica 16 settembre 2012

Cos'è Darkspore?

Dopo troppo tempo, è ora di parlare di un gioco per pc. Ovvero: Darkspore, come da titolo.
Che cos'è Darkspore? Praticamente, prendete diablo. Prendete l'editor di spore. Unite il tutto, e avrete questo gioco, un hack 'n slash a base di mostri gormitici in squadre di tre, il cui scopo è salvare la galassia, credo. Dico credo perchè la trama mi ha lasciato così indifferente che, se me lo chiedessero, non saprei dire con esattezza nulla di quello che è successo. Perchè parlarne oggi, se ce l'ho da svariati mesi? Beh, semplice: perchè oggi l'ho finito. Ciò che, secondo me, è il punto di forza del gioco, è l'editor: ognuno dei cento personaggi è quasi interamente personalizzabile, potendone modificare le parti, aggiungendo le varie armi e gli oggetti puramente estetici, arrivando ad una varietà invidiabile anche in multiplayer. Però, dopo di questo, cosa rimane? Un gioco mediocre, con un gameplay mediocre, una colonna sonora che c'è ma non colpisce e una trama molto casuale. Eppure, all'epoca, vi fu una sorta di mito intorno a questo gioco! Come mai? La EA lo pubblicizzava in modo esagerato, facendo pensare a tutti che, dopo Darkspore, il genere degli hack 'n slash sarebbe stato così rivoluzionato da sembrare un'altra categoria di gioco. Se la memoria non mi inganna, ovviamente. Perciò, alla release, le speranze sono state infrante e questo titolo è stato abbandonato.
Volevo fare un articolo più lungo, lo ammetto. Volevo spiegare nel dettaglio i punti forti di questo gioco, ma....non ce ne sono. Almeno, non di particolari. C'è l'editor, fine. Il resto è tutto già visto, forse l'unica altra cosa originale sono le abilità di squadra, ovvero abilità che vengono assegnate a uno dei tre slot di squadra in base agli eroi che stiamo utilizzando. Tolto questo, il nulla. Perciò, io non consiglio totalmente questo gioco. Lo consiglio:
1) a chi è fan di spore
2) a chi cerca un hack 'n slash per passare il tempo nell'attesa di torchlight 2, tenendo anche conto che in qualche negozio si riesce pure a trovare a una decina di euro scarsi.
Voto finale: 5, senza infamia e senza lode, lo piazzo nel limbo della mediocrità.
Aneddoto simpatico: appena lo comprai, non riuscì a giocare a causa dell'EA che aveva chiuso i server per cause misteriose, per poi riaprirli una settimana dopo. Misteri della fede.
E con questo vi saluto, grazie della lettura e buona settimana a tutti!

venerdì 14 settembre 2012

Recensione punisher noir....eh vabbè.

Come promesso, finalmente. Punisher noir, uno dei due volumi che mi hanno convinto a iniziare questa serie di graphic novel. Dando per scontato che conosciate il personaggio, chi più chi meno, come si presenta questa versione noir? Beh, il tutto inizia nel solito contesto. Grande depressione, pochi soldi, mafiosi e gente che sclera. Alla radio, un personaggio fittizio chiamato "Punitore" fa impazzire il pubblico, vedendo visto come un ideale salvatore della città. Frank Castellone jr. è un bambino, orfano di madre, che vive con suo padre, Castellone sr. Durante un normale giorno lavorativo, il padre prende a botte per l'ennesima volta degli sgherri mafiosi andati a chiedergli il pizzo. Ovviamente, il capo mafia si rompe le palle e manda i suoi sgherri a ucciderlo. E che sgherri: Barracuda e Mosaico. Dopo la prima metà (si, l'ho riletto un ora fa: metà albo) di introduzione, la vera storia, con il vero Punitore, inizia. Spoiler: il Punitore è Frankie jr. La sua missione, quindi, sarà di vendicare il padre, uccidendo i due sicari e la donna misteriosa che era con loro. Colpo di scena finale molto impressionante, davvero, che mi ha sorpreso e stupito non poco. Quindi, potreste pensare, perché mi lamento? Mi lamento, cristo, perché la storia è troppo veloce! Tutto succede in poche sequenze, Barracuda viene ammazzato in due pagine, Mosaico pure e lo scontro finale dura giusto qualche pagina in più! Avevano uno spunto narrativo interessantissimo, ricco di potenzialità, e sono riusciti a trasformarlo in un prodotto mediocre come tanti altri! Davvero, questo volume mi ha molto deluso. Comunque, passiamo alla parte più tecnica. Frank Tieri, sebbene l'eccessiva velocità con cui scorre il volume, sceneggia bene il tutto. I dialoghi sono interessanti, in grado di intrattenere e di immergere il lettore nell'atmosfera noir del volume. I disengi di Paul Azaceta, invece, non mi hanno fatto impazzire. Sia chiaro: le ambientazioni sono rese molto bene! La sua pecca più grande, a mio avviso, sono le facce dei personaggi: a volte sembrano molto grottesche, e risultano perfino bruttine da vedere, a primo impatto. Altra cosa che non mi è piaciuta assolutamente è la resa della maschera del punitore. Davvero, a volte più che un passamontagna con un teschio sopra sembra un enorme calzino cucito a casaccio. Scandaloso, da quel punto di vista, Tomm Coker mi è piaciuto moooolto di più.
In definitiva: che ne penso di questo "Punisher: noir"? Beh, per prima cosa è un volume senza infamia e senza lode: intrattiene, piace pure, ma non lascia il segno come Devil. In secondo luogo, è un modo interessante per vedere il Punitore in uno scenario diverso da quello a cui siamo abituati, capace di cambiare radicalmente la psicologia del personaggio, da oscuro vigilante che vuole vendicare moglie e figli a semplice ragazzo diventato orfano troppo presto (secondo i miei calcoli ha una ventina d'anni) che decide, giustamente, di vendicare il padre. Simpatico anche il cameo di Soap che, seppur non facendo niente di rilevante, fa sembrare il tutto più familiare.
La mia recensione è finita! Spero che vi sia interessata, spero di avervi fatto venire voglia di leggere il volume e vi consiglio di tenere d'occhio il sito della panini per tutte le nuove uscite interessanti in ambito marvel.
Un saluto a tutti!

martedì 11 settembre 2012

Riflessioni da fine estate e ringraziamenti poco brevi.

Per prima cosa, grazie. Grazie a chi mi ha seguito, a chi ha letto, a chi ha pensato "oddio, che stronzate scrive sto qui?", a chi ha trovato interessante ciò che scrivevo, a chi ha seguito i miei consigli. Anzi dai, solo a chi ha letto, visto che girano ben poche persone per questo blog. Spero che abbiate gradito questi articoli quanto io mi sono divertito nello scriverli.
Ebbene, si! Oggi, ufficialmente, l'estate degli studenti piemontesi è finita. Da domani, la routine tornerà ad ucciderci lentamente, con la sua esasperante ripetitività e la sua malvagità intrinseca, complici anche degli insegnati che, già li vedo, ripeteranno all'ossessione "Studiate, che avete l'esame!".
Però pensiamoci: dal prossimo anno ognuno potrà fare ciò che desidera fare! Potremo lavorare, potremo studiare ciò che ci piace, potremo andare a vivere all'estero! Quindi, se siete depressi per l'inizio della scuola, pensatela così: da praticamente tutta la vita andiamo a scuola, e siamo sempre sopravvissuti. Un altro anno non fa differenza. Soprattutto se, ad accompagnarci in questi nove terribili mesi, ci sono dei fumetti di tutto rispetto. E anche dei giochi, stranamente.
Iniziamo con i fumetti: solo in ambito panini, sta per partire il mega-crossover "avengers vs x men", in cui praticamente tutti gli eroi marvel si picchieranno come se non ci fosse un domani per decidere chi potrà avere potere decisionale sulla forza fenice, posseduta dalla pucciosa Hope Summers. Da come ne parlano gli americani, sembrerebbe un crossover interessante e con dei risvolti importanti per il marvel universe (a differenza di quella semi-troiata di Fear Itself, che mi ha interessato meno dell'ultimo film di natale), a partire dalle varie testate marvel now. Non ho idea di cosa siano, sembrerebbe l'ennesimo reboot delle testate, ma contando che c'è pure un'altra serie basata su "X men first class", ben vengano. Quindi, primo punto positivo.
Poi: Devil e Hulk (in testate diverse) procedono molto bene: nei prossimi mesi, assisteremo all'evento del Punitore "Punisher War Zone", in cui i vendicatori decideranno di occuparsi di lui una volta per tutte, e pure a un crossover tra Devil, Punisher e Spidey. In Hulk, invece, tutto continuerà in modo normale, ma va benissimo così!
Per gli appassionati, inizia il mensile di Star Wars, con una storia basata su "The old republic" (ovviamente), il seguito del sesto film e, come terza storia, una saga solo su Darth Vader. Parrebbe interessante, ma le mie finanze non mi permettono di seguire anche quella serie, quindi purtroppo dovrò lasciar perdere...
Infine, i sempre verde Batman e Superman, ma onestamente non ho nulla da dire, anche se immagino che Supes avrà una qualità delle storie superiore a causa dell'avvicinarsi del film "the man of steel".
Passando ai supereroi, il gioco di Deadpool è sempre più vicino e Marvel Heroes inizia la closed beta il primo di ottobre, quindi fra una ventina di giorni. Inutile dire che mi sono registrato e che, se riesco a entrare, tutte le mie impressioni verranno riportate su questo blog.
Ho iniziato a giocare a Guild Wars 2, ma onestamente, sebbene sia molto bello, non mi acchiappa particolarmente, complice un lore a cui non sono minimamente affezionato.
The old republic, per tutti voi smanettoni degli mmorpg, diventa Free to play questo inverno, credo a dicembre (un anno dopo dalla sua uscita....minchia.), con limitazioni molto piccole in grado di donare un'esperienza di gioco completa anche senza pagare un centesimo. Ovviamente se queste limitazioni non vengono modificate, ma non ci scommetterei più di tanto!
Ok, ho detto tutto quello che volevo dire e, onestamente, è meno di quanto pensassi! Auguro ancora un buon ritorno a tutti, ringrazio ancora a tutti e spero di riprendere costanza nel pubblicare roba sul blog, per la vostra CIOIA e felicità. Buon 11 settembre, cospiratori!